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Fumo e ambiente a rischio la salute dei bambini

Il fumo passivo ha numerosi effetti negativi sulla salute dei bambini, e i bambini sono spesso esposti ad ambienti in cui sono presenti fumatori (genitori, fratelli, amici, coetanei). Un team di ricercatori del Behavioural Science Institute ha esaminato la relazione tra fumo ambientale e la suscettibilità al fumo di bambini di età compresa tra i 9-12 anni, non fumatori. L’indagine è stata condotta in 15 scuole elementari olandesi e ha coinvolto 880 studenti, ma sono stati inclusi solo gli studenti che non avevano mai fumato (N=778). Ai bambini è stato chiesto se qualcuno fumava in famiglia o tra gli amici, la percezione dei vantaggi  e della sicurezza legati al fumo, la suscettibilità a stimoli associati al fumo.
I risultati hanno evidenziato che tanto più un bambino era esposto al fumo ambientale, tanto maggiori erano i vantaggi percepiti legati al fumo. Inoltre, il fumo dei genitori era associato ad una maggiore percezione di sicurezza ed a una maggiore voglia di fumare. Allo stesso modo, un’alta suscettibilità al fumo risultava correlata ad una alta percezione di sicurezza e reattività agli stimoli associati al fumo. Non sono emersi effetti diretti tra fumo ambientale e suscettibilità individuale al fumo, ma il fumo dei genitori era associato ad un’alta suscettibilità dei bambini al fumo. Ciò significa che già in fase pre-adolescenziale possono strutturarsi atteggiamenti favorevoli che possono essere considerati come indicatori precoci di una possibile vulnerabilità del bambino al fumo. La percezione del rischio legato al fumo nei bambini e l’esperienza di stimoli che invogliano a fumare possono rappresentare meccanismi legati alla trasmissione intergenerazionale del fumo dai genitori ai figli, che meritano di essere approfonditi ulteriormente.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)