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Impulsività di scelta e di azione: cause o conseguenze della dipendenza?

Alcune sindromi comportamentali definite «dipendenze comportamentali», caratterizzate da abitudini ripetitive e compulsive, come il disturbo del gioco d'azzardo, il furto, lo shopping compulsivo e l'uso di Internet compulsivo condividono aspetti clinici, comorbidità e aspetti neurobiologici con la dipendenza da sostanze stupefacenti.

Una recensione anglo-americana recentemente pubblicata, ha considerato la sovrapposizione dei sintomi clinici della dipendenza da sostanza stupefacente e delle dipendenze comportamentali, con particolare attenzione alle azioni impulsive (incapacità di inibire le risposte motorie) e la scelta impulsiva (preferenza per ricompense minori ma immediate rispetto a risultati migliori a lungo termine).

Lo studio dimostra che il consumo acuto di droghe con potenziale di indurre dipendenza è in grado di modulare l'impulsività di scelta e di azione, anche se la gravità e la direzione di tale effetto sembrano subordinate al funzionamento di base. Numerose ricerche, compresi risultati di meta-analisi, mostrano un'associazione tra consumo cronico di droghe ed elevata impulsività di scelta e di azione comportamentale. In alcuni casi, l’impulsività precede lo sviluppo di disturbi da uso di sostanze, rappresentando un indicatore oggettivo di vulnerabilità.

Solo pochi studi di imaging hanno esplorato i correlati neurali alla base delle azioni impulsive e di scelta nei disturbi di dipendenza.  I settori chiave per la ricerca futura devono prevedere lo sviluppo di modelli neurobiologici e di trattamento che tengano conto della predisposizione allo sviluppo dei deficit cognitivi, ossia se essi siano evidenti prima della dipendenza o una conseguenza del comportamento abituale, nonché gli effetti delle nuove droghe nel modulare le capacità cognitive.

http://www.droganews.it/news/2319/Impulsivit%C3%A0_di_scelta_e_di_azione%3A_cause_o_conseg.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)