Addictive Behaviors: l'attività fisica utile per smettere di fumare
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USA, l’attività fisica utile per smettere di fumare
Sono attualmente circa 46 milioni i fumatori negli Stati Uniti. La prevalenza di fumatori nella fascia di età compresa tra i 45 e i 65 anni, è più alta rispetto alla media nazionale. Sebbene il consumo di sigarette tra gli adulti di 65 anni e oltre sia inferiore rispetto alla media nazionale, il numero effettivo di fumatori di mezza età, e più anziani ancora, è destinato ad aumentare. Smettere di fumare conferisce significativi benefici alla salute, indipendentemente dall’età, ed è il modo più efficace per diminuire il rischio di malattie da fumo con un calo significativo di tutte le cause di mortalità tra cui malattie polmonari, malattie coronariche, cancro al polmone e malattie cardiovascolari.
Dato il crescente numero di fumatori di mezza età vi è anche una crescente necessità di interventi mirati e specifici per questa fetta di popolazione. E’ stato osservato, a tal proposito, che l’attività fisica sembra essere un buono strumento per smettere di fumare e migliorare quindi la salute.
Questo studio, realizzato da un gruppo di ricercatori americano, si è concentrato proprio sull’uso dell’attività fisica per affrontare la dipendenza da fumo, i fattori ad esso associati e ha cercato di verificare se e quanto l’attività fisica possa essere associata all’astinenza a 12 mesi per 799 fumatori di 50 anni ed oltre presi in esame per questa ricerca.
Dall’analisi è emerso che solo l’11,6% è ricorso all’attività fisica per smettere di fumare e la maggior parte di questi erano di sesso femminile. Ciononostante, sebbene si andasse verso una giusta direzione, i ricercatori hanno osservato che l’attività fisica non era significativamente associata all’astinenza a 12 mesi.
Secondo gli studiosi, comunque, incoraggiare l’attività fisica durante la fase di astinenza da fumo può essere efficace e sicuramente può migliorare lo stato di salute. Sono tuttavia necessari ulteriori studi che coinvolgano un campione più ampio di pazienti, al fine di analizzare e studiare al meglio questa forma di trattamento.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)