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Addictive Behaviors: la consapevolezza come strumento di prevenzione della ricaduta

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La consapevolezza come strumento di prevenzione della ricaduta

Nel corso dell’ultimo decennio i disturbi causati dal consumo di sostanze stupefacenti sono stati identificati come malattie croniche recidivanti. Una notevole quantità di ricerche  nel corso degli ultimi 20 anni ha cercato di identificare i migliori trattamenti volti ad aiutare e a prevenire le ricadute. Uno dei più forti predittori di recidiva è sicuramente il craving ed è per questo che la maggior parte dei trattamenti contro la dipendenza da sostanze stupefacenti si concentra sulla riduzione e sulla gestione del desiderio incontrollabile da sostanze stupefacenti.Questo studio, condotto da un gruppo di ricercatori americani, ha analizzato il craving studiando in particolare l’aspetto della consapevolezza come strumento di prevenzione della ricaduta (mindfulness-based relapse prevention, MBRP). Questo tipo di intervento, secondo i ricercatori, efficace nella fase post-terapeutica, può realmente aiutare a ridurre il craving e, contestualmente, aiuterebbe a comprendere i meccanismi di azione del craving stesso.Per questa ricerca sono stati reclutati 168 pazienti di età compresa tra i 18 e i 70 anni che non soffrissero di psicosi, demenza, senza un passato di tentativi di suicidio e che avessero completato il ricovero o il trattamento ambulatoriale intensivo.Dalle analisi i ricercatori hanno trovato che gli individui che avevano ricevuto il trattamento MBRP riportavano livelli significativamente più bassi di craving dopo la terapia rispetto a coloro che avevano effettuato la terapia di gruppo standard.I risultati hanno indicato che esiste un fattore latente che misuri il livello di consapevolezza, influenzerebbe il rapporto tra MBRP e i livelli di craving auto-riportati dagli stessi pazienti nel periodo immediatamente successivo al trattamento. E’ dunque importante sviluppare interventi che aumentino l’accettazione e la consapevolezza al fine di aiutare i pazienti nella promozione di atteggiamenti volti a controllare il desiderio.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)