Adnkronos: sensibilizzazione sul consumo di alcol e sostanze
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Secondo gli amanti del buon bere dovrebbe essere lo stesso Governo, in considerazione dell'importanza del comparto per
l'economia del nostro Paese, a varare una campagna di valorizzazione culturale, alimentare e territoriale del vino. Per
promuovere il consumo consapevole nei giovani e' pero' indispensabile parlare il loro stesso linguaggio, puntando su
testimonial famosi e utilizzando i social network, da Facebook a Twitter, per divulgare gli aspetti culturali e tradizionali
del consumo di vino: lo sostiene il 18% di chi ha risposto.
Sempre per quanto riguarda i giovani, c'e' chi (13%) ritiene che l'educazione in positivo non sia sufficiente: per
scoraggiare gli abusi si dovrebbe puntare sui rischi di un eccessivo consumo, parlando di incidenti e violenze familiari
provocati da ebbrezza, anche mostrando video e fotografie di forte impatto emozionale. Ma c'e' anche chi propone di fare
marcia indietro per quanto riguarda la deriva proibizionista che ha preso piede in Italia negli ultimi anni: molti (16%)
quelli che propongono di rivedere il tasso alcolemico per chi e' alla guida.
E c'e' chi suggerisce persino corsi gratuiti di degustazione, magari serali, che possano essere frequentati da un numero piu'
ampio possibile di persone, in un'ottica di ''educazione di massa'', per insegnare che il vino e' ben piu' di alcol, ma e'
cultura, tradizione e storia
C'e' invece un 17% di enonauti che ritiene non necessario ''smarcare'' l'immagine del vino da quella degli altri alcolici: le
campagne di sensibilizzazione al consumo consapevole del vino porterebbero infatti, indirettamente, a vederlo come mezzo per
''sballarsi'', al pari di droghe e simili. Inoltre, affermano gli appassionati, chi ama bere vino di qualita' ricerca il
piacere e il gusto, e difficilmente e' spinto dal bisogno di ubriacarsi. Quindi spendere eccessive risorse economiche e
promozionali in questa direzione e' ritenuto inopportuno.
Aspetti salutistici, legame con la dieta mediterranea, richiamo alla cultura e alla religione: ecco gli asset su cui puntare
L'ignoranza e' il peggior nemico: si potrebbe sintetizzare cosi' l'opinione degli enonauti. Secondo il 92% di chi ha risposto
al sondaggio dovrebbero essere al piu' presto attuate - da parte di istituzioni, produttori e associazioni - campagne di
sensibilizzazione sul consumo consapevole di vino