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Adolescenti, alcol e droghe: Sabrina Molinaro (CNR) commenta i dati del rapporto Espad

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Davvero un bel primato: adolescenti Italiani nella top Ten Europea per consumo di alcolici , fumo e droghe


Dovremmo avere dei primati per l'ingegno, per il rendimento scolastico, per le arti, invece abbiamo qualcosa di completamente diverso. Gli adolescenti italiani sono ai primi posti per consumo di sigarette, della cannabis, dell'alcol, dei tranquillanti e dei sedativi. Questo secondo i dati della ricerca europea Espad, che lo scorso anno ha coinvolto 36 Paesi europei. "Nel 2011 - riporta l'indagine condotta in Italia dall'istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa - i consumatori di alcolici e sostanze psicotrope tra i 16enni rimangono costanti. I giovani italiani - prosegue lo studio - fanno registrare consumi sopra la media europea per quasi tutte le sostanze. Ma la sostanza illegale più sperimentata (21%) è la cannabis".


"L'alcol - afferma Sabrina Molinaro dell'Ifc-Cnr - è da sempre la sostanza psicotropa maggiormente sperimentata e consumata dai sedicenni e l'Italia si trova nella 'top ten' con il 63% di adolescenti che hanno bevuto almeno una volta nell'ultimo mese, contro la media Ue del 57%. Il primato va alla Repubblica Ceca con il 79%, seguita da Danimarca (76%), Germania (73%) e Grecia (72%). Invece per il 'binge drinking', 5 o più bevute in un'unica occasione, il nostro Paese con il 35% si assesta sotto il 39% di media. E rispetto alla rilevazione del 2007, tra gli studenti italiani si registra un lieve calo".


La sostanza illegale più sperimentata dagli studenti europei almeno una volta nella vita è la cannabis (hashish o marijuana). "E l'Italia - riporta lo studio - è ancora tra le prime dieci nazioni con il 21% (24% maschi e 18 % femmine) contro il 17% di media. L'uso di cannabis tra i 16enni italiani, dopo il calo registrato dal 2003 al 2007, si è stabilizzato". Iniziano ad entrare nelle preferenze dei ragazzi anche i tranquillanti e i sedativi assunti senza prescrizione medica. Gli italiani si trovano al quinto posto con il 10%, confermando il picco del 2007. La media Ue è il 6%".

Per quanto riguarda il consumo di sigarette nell'ultimo mese, la ricerca colloca i nostri 16enni tra i primi dieci, con il 36% contro la media europea del 28%. "Il dato - spiega Molinaro - nonostante le campagne di sensibilizzazione, resta sostanzialmente stabile. In altri paesi come Francia, Portogallo, Polonia, Finlandia e Romania, i fumatori aumentano rispetto al 2007, mentre scendono in Norvegia, Russia e Islanda".

Per quanto riguarda la scelta, almeno una volta nella vita, delle altre sostanze psicoattive illegali come: cocaina, eroina, anfetamine, ecstasy e allucinogeni "i ragazzi italiani sono in linea con il dato medio europeo del 6% - avverte la ricercatrice - e occupano il 5° posto della classifica insieme ad Albania e Irlanda. In testa si trovano Francia e Bulgaria con il 10%". Rispetto all'ultima rilevazione, l'Italia registra una lieve diminuzione insieme con Islanda, Irlanda e Russia. Rispetto alle sostanze da 'sballo' inalante "l'Italia - sottolinea l'esperta - si attesta al penultimo posto con il 3% dei giovani che riferiscono di averle sperimentate almeno una volta nella vita. Ai primi posti la Croazia e la Lettonia, rispettivamente con il 28% e il 23%. La media europea è del 9%".


L'indagine Espad si ripete in Europa ogni quattro anni dal 1995 e nel tempo sono aumentati i paesi partecipanti e le sostanze indagate, tra cui ora rientrano anche i tranquillanti e i sedativi assunti senza prescrizione medica. "Gli italiani - conclude la specialista - si trovano al quinto posto con il 10%, confermando il picco del 2007. La media è il 6%".
Sicuramente un problema da affrontare attivamente, e non solo a parole.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)