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L'uso occasionale di tabacco durante l'adolescenza aumenta le probabilità di sviluppare una precoce dipendenza da nicotina e di diventare accaniti fumatori in età adulta. I sintomi che preludono ad una simile patologia si sviluppano rapidamente, solitamente poco dopo il consumo delle prime sigarette, ma gli adolescenti non sono in grado di riconoscerli.
Uno studio prospettico osservazionale condotto da un'equipe di ricercatori dell'Università del Massachusetts, e pubblicato sulla rivista Pediatrics, ha esaminato la sequenza con cui i sintomi di dipendenza si presentano e ha valutato i rapporti reciproci tra frequenza d'uso e dipendenza nel corso del tempo. Per un periodo di 4 anni, dal 2002 al 2006, è stato intervistato un campione di 1246 studenti (11-12 anni) delle scuole medie del Massachusetts. I sintomi della dipendenza e la relazione tra intensità della dipendenza (numero di sintomi) e frequenza dell'uso sono stati analizzati monitorando gli studenti attraverso un test specifico (Hooked on Nicotine Checklist).
I risultati dello studio hanno rilevato che dei 370 soggetti che hanno dichiarato di aver fumato una sigaretta, il 62% l'ha fatto almeno una volta al mese, il 53% ha provato sintomi da dipendenza e il 40% ha provato sulla propria pelle un aumento dei consumi sino a fumare tutti i giorni. Le statistiche hanno dimostrato che i sintomi che anticipano la dipendenza da nicotina sono proporzionali alla frequenza con cui gli adolescenti fumano. I tassi di rischio presentati nel rapporto indicano che anche fumare una sola sigaretta al mese rappresenta un'importante fattore di rischio per lo sviluppo dei sintomi di dipendenza da nicotina. Questi sintomi si manifestano inizialmente sottoforma di un semplice desiderio di fumare, per evolversi assumendo le forme di una vera e propria crisi di astinenza.