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Adolescenza: alcol e fumo si potenziano reciprocamente nello sviluppo della dipendenza

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Vuoi un figlio sano? NO alcol fino ai 18! NO Fumo !

La frase del mese di luglio è: VUOI UN FIGLIO SANO? NO ALCOL FINO AI 18! NO FUMO!

Colmando un ritardo storico rispetto agli altri Stati europei dal 2012 anche in Italia è una legge a vietare la vendita dell'alcol ai minori di 18 anni. La norma è diventata legge dopo aver scandagliato il problema sempre più urgente dell'uso (e abuso) di alcol fra i minorenni. Anche per quanto riguarda i tabacchi (la legge prima fissava il limite a 16 anni) la legge sposta e innalza l’età per il loro consumo, anche se il fumo è dannoso e assolutamente sconsigliabile per qualsiasi età.  Bere e fumare prima dei 18 anni comporta gravi rischi per la salute. Le sostanze che introduciamo nell’organismo subiscono un processo di trasformazione, distruzione (metabolizzazione), principalmente nel fegato. Ogni sostanza viene “trattata” da specifici “enzimi”. L’alcol non fa eccezione.

L’enzima che metabolizza l’alcol etilico è l’alcol deidrogenasi. Il motivo per cui l’alcool fa più male agli under 16 che agli adulti è il fatto che la quantità di questo enzima negli adolescenti è circa la metà che negli adulti. Il risultato di questa situazione è il fatto che, quando un adolescente beve una certa quantità di alcool, è come se ne bevesse il doppio di un adulto che beve la stessa quantità. Ma c’è un altro motivo per cui l’alcool è più pericoloso negli adolescenti che negli adulti: e in questo caso è l’epidemiologia a dircelo. Sembra, infatti, che chi inizia a bere prima di 15 anni, ha una probabilità di diventare alcolista superiore di 4 volte rispetto a chi non inizia così presto.

Per quanto riguarda il fumo, la statistica parla chiaro: quanto più si abbassa l'età in cui si inizia a fumare e quanto più si allunga la durata di vita, tanto più aumenta l'arco di tempo in cui si è esposti al rischio e quindi la probabilità di essere vittima di una delle tante malattie causate dal fumo di tabacco. Si deve ricordare che i danni indotti dal fumo non sono solo il tumore del polmone, ma anche una serie di altri tumori: quelli del cavo orale, dell'esofago, del pancreas e della vescica per citare solo i principali.

Lo sviluppo dell'abitudine da parte dei giovani di abusare anche dell'alcool è un fattore aggravante perché alcool e fumo si potenziano reciprocamente nello sviluppo di altre dipendenze dannose.



(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.welfarenetwork.it/vuoi-un-figlio-sano-no-alcol-fino-ai-18-no-fumo-20140702/



(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)