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Adria (RO): iniziative di prevenzione alcologica

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Mese della prevenzione alcologica

Ogni anno nel mese di aprile si svolge una campagna nazionale per la prevenzione dell’uso di alcol promossa dal ministero della Sanità in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, la SIA (Società Italiana di Alcologia), l’Ufficio Europeo sui problemi alcolcorrelati dell’Organizzazione Mondiale di Sanità, a cui aderiscono varie organizzazioni del privato sociale impegnate su tali problematiche, fra cui l’AICAT (l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali-Metodo Hudolin) e l’Associazione AA- Alcolisti Anonimi. Anche il Dipartimento per le Dipendenze Ulss 19, unitamente all’Associazione ACAT Basso Polesine, si è fatto promotore di varie iniziative, coinvolgendo altre realtà del territorio quali la Provincia, le municipalità, il mondo della scuola, le associazioni di categoria, al fine di favorire politiche sinergiche di promozione di stili di vita sani. La campagna ha la finalità di aumentare nelle persone la consapevolezza del rischio connesso al consumo di bevande alcoliche: anche quantità di alcol comunemente considerate minime espongono a rischi di problemi o malattie, come succede ad esempio per gli incidenti stradali e domestici, in molti episodi di violenza o criminalità. L’alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con una capacità di indurre dipendenza superiore alle sostanze o droghe illegali più conosciute. I giovani, le donne e gli anziani sono in genere più vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche a causa di una ridotta capacità del loro organismo a metabolizzare l’alcol etilico. In Europa, un giovane ogni quattro muore a causa dell’alcol rappresentando attualmente la prima causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 15 ed i 29 anni. In Italia, complessivamente il 10% di tutti i ricoveri ospedalieri sono attribuibili all’alcol, mentre da 20.000 ai 40.000 sono i decessi. La SIA stima che i costi annuali sociali e sanitari, sostenuti a causa di problemi collegati all’alcol siano pari al 2- 5% del Prodotto Interno Lordo (PIL): circa 5.600.000 € l’anno.
Molte sono le iniziative attivate e sostenute quest’anno nel mese di prevenzione alcologica dal Dipartimento per le dipendenze Ulss 19:
- una scuola alcologica territoriale con l’ACAT Basso Polesine: due incontri serali sui problemi alcolcorrelati rivolti alle famiglie della comunità di Rosolina;
- sempre in collaborazione con l’ACAT Basso Polesine, la Provincia, le Municipalità e l’Istituto Alberghiero di Adria: presenza di gazebo durante il mercato settimanale il 19 aprile a Corbola e il 23 aprile ad Ariano Polesine;
- partecipazione al progetto della Provincia di Rovigo “Vado sicuro”: una giornata informativa sulla sicurezza stradale, tenutasi all’Ippodromo di Cavanella Po di Adria;
- partecipazione al progetto dell’AIDO “Strade diverse” che ha coinvolto oltre 200 alunni delle scuole medie e che si concluderà con una giornata di sensibilizzazione il 28 aprile presso la sala Caponnetto di Adria;
- conclusione del progetto “ L’uso di alcol e i comportamenti a rischio per la salute: percorso per genitori”, incontri rivolti ai genitori degli alunni delle scuole medie del territorio;
- continuazione delle iniziative “ Comportamenti a rischio per la salute e guida: percorso per alunni per l’idoneità al patentino”, incontri per gruppo classe rivolto a circa 200 alunni di terza media, di diverse scuole del Basso Polesine; e“ Vecchie e nuove droghe e guida” rivolto a studenti delle scuole medie superiori di Adria, Porto Viro e Porto Tolle.
 


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)