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Agenzia per la sicurezza alimentare francese: allarme bevande energizzanti

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Allarme bevande energizzanti

Effetti collaterali anche gravi per chi consuma bevande energizzanti in modo sbagliato. Ovvero, mischiandole con alcol oppure durante un'attività fisica intensa. L'allarme arriva dall'Agenzia per la sicurezza alimentare francese  (Anses) che segnala persino due morti per crisi cardiache - "su cui sono in corso indagini " - e per le quali si sospetta un legame con il consumo di questi alimenti. Ragioni che hanno spinto l'agenzia a inviare un appello sia ai professionisti della sanità perché raccolgano le segnalazioni dei pazienti sia ai cittadini che abbiano avuto sintomi sospetti.

L'agenzia sottolinea di aver ricevuto già, nel tempo, diverse segnalazioni di effetti indesiderati. Uno dei problemi è che il termine bevanda energizzante non è chiaramente regolamentato, nonostante contengano sostanze stimolanti (caffeina, taurina, guaranà) che hanno effetti sull'organismo, in particolare sul cuore.

Le segnalazioni pervenute all'Agenzia, infatti, riguardano sintomi cardiaci (come l'alterazione del ritmo e la tachicardia), neurologici  (epilessia, vertigini, tremori), psichiatrici (angoscia, agitazione, confusione).

Sono stati segnalati anche tre casi di ictus e due arresti cardiaci sospetti, per i quali, però, "il legame con il consumo di queste bevande non è stato stabilito in maniera chiara". Pericolosa in particolare l'assunzione durante lo sport (in questi casi sarebbero più adatte le bevande energizzanti per reintrodurre sali minerali, non energetiche) oppure insieme a bevande alcoliche. Eppure, in Francia, secondo gli ultimi dati, il consumo di questi prodotti legato ad un'attività sportiva è in aumento. Inoltre il 27% dei consumatori over 35, almeno di tanto in tanto, beve mix di alcol e energy drink.

Secondo gli esperti francesi l'utilizzo di questi prodotti dovrebbe essere moderato, riservato agli adulti, sconsigliato insieme all'alcol e alle donne incinte.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)