Agordo (BL): «Alcol, divieto fino a 18 anni»
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Il Coni raccoglie più di 400 firme: i sindaci non si limitino a rispettare l'età di 16
IL GAZZETTINO
In occasione dell'evento "Sport in Piazza in Agordino 2009", il Comitato organizzatore del Coni, in collaborazione con il Servizio tossicodipendenze dell'ospedale di Agordo, ha indetto una raccolta di firme che intende promuovere nuove limitazioni per la vendita di bevande alcoliche da parte delle attività di commercio in sede fissa. Nel documento, inoltre, viene richiesto di prendere in esame l'opportunità di portare il divieto di somministrare alcolici ai minori di 18 anni.
Il risultato dell'iniziativa è andato oltre ogni previsione: i firmatari sono stati oltre 400, non solo agordini, ma anche bellunesi o addirittura provenienti da fuori provincia. La proposta, rivolta ai soli maggiorenni, ha avuto il sostegno di più di 200 firme dai cittadini di Agordo, raggiungendo con i comuni della conca quasi quota 300. Un apporto simbolico è arrivato anche dalla Valle del Biois e dall'Alto Agordino.
La raccolta di firme contemplava l'invito ai sindaci e, in generale, alle amministrazioni di La Valle, Taibon, Voltago, Rivamonte e Gosaldo, di inserire questa proposta nell'ordine del giorno del prossimi consigli comunali, con l'impegno di approvare il documento per dare il via alla conseguente attuazione dei provvedimenti.
Il risultato ha reso gli organizzatori dell'iniziativa particolarmente soddisfatti: «Essendo consci che il divieto non risolve da solo la piaga dell'alcol, se non sarà seguito da un progetto educativo adeguato, vogliamo rimarcare il segnale forte dato dalla popolazione agordina. Un segnale che non può passare inosservato e che verrà portato a conoscenza delle rappresentanze amministrative dei Comuni cui è rivolta la petizione. Nelle prossime settimane, confidiamo che il documento venga preso in considerazione per un'attenta analisi di questo problema».