Agordo (BL): festa alcolica, ragazzino in ospedale
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L'Arma sulle tracce del percorso compiuto dal gruppo di giovani, tra la pineta e il campo da calcio
IL GAZZETTINO 6 Agosto 2009
In coma etilico a soli 14 anni. Un pomeriggio trascorso con una decina di amici, vicino al campo di calcio, che si è trasformato in in una rincorsa all'alcol. Una sorta di gara a chi beveva di più che ha portato però al pronto soccorso uno dei componenti della combriccola.
Ambulanza del pronto soccorso a sirene spiegate ieri pomeriggio lungo la 203 Agordina, da Agordo a Cencenighe. Tutti hanno pensato a un incidente stradale di una certa gravità e invece si è trattato di tutt'altro episodio, gravissimo: un coma etilico per un ragazzino del 1995, di soli 14 anni. Il personale medico e infermieristico è stato informato da un gruppo di giovani che hanno preso paura perché il ragazzino non dava più udienza. Era riverso a terra, in prossimità del campo sportivo.
Un fatto grave che mette ancora una volta in evidenza la necessità di intensificare i controlli circa la vendita di alcolici negli ambienti pubblici, ma anche negli alimentari e nei supermercati. Così come auspicato dal consiglio comunale di Agordo che, alcuni mesi fa, ha manifestato all'unanimità la volontà di vietare la vendita di alcolici ai minori di sedici anni.
Saranno probabilmente i carabinieri, con le loro indagini, a risalire a coloro che erano assieme al giovane anche per capire come il gruppo si sia procurato gli alcolici, a quanto pare in maniera massiccia, per mandare in ospedale un giovane di 14 anni e un altro a casa tra le cure dei propri genitori. Quest'ultimo, all'arrivo dell'ambulanza era in evidente stato di ubriachezza, ma ancora riusciva a farfugliare qualche sillaba. Un amico di famiglia lo ha preso in cura portandolo a casa ed evitando pertanto un secondo ricovero in ospedale.
Il gruppo di ragazzi era in prossimità del campo di calcio di Cencenighe, non stavano giocando a pallone, non era in corso alcuna manifestazione sportiva o ricreativa. I giovani si sono solo ubricati. Due in particolare. Il ragazzino più grave, ormai in coma, è stato trasportato all'ospedale di Agordo, ricoverato in astanteria e messo sotto flebo, successivamente l'arrivo in ospedale della madre. Il gruppo di ragazzi (10-12 all'arrivo dell'ambulanza) ha allertato il 118 chiedendo aiuto per l'amico che non dava più segni di vita.
Il ragazzino ha trascorso la notte in ospedale. Verrà poi trasferito al reparto di pediatria. Altri ragazzi e la sorella del giovane che erano assieme confermano: la bevuta in pineta a Cencenighe dove i carabinieri di Cencenighe hanno ritrovato bottiglie di birra e lattine di vino. Poi i ragazzi affermano di aver girato anche un paio di bar continuando la bevuta. Ma i carabinieri a questo proposito dichiarano: «Tutto da verificare, sarà nostra cura capire se effettivamente gli alcoolici sono stati serviti al bar».