Ai limiti del coma etilico tampona un'auto: denunciato anche per resistenza
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Dopo l'incidente si nasconde nel bar
09 febbraio 2009
Alla guida con un tasso alcolico di 7 volte superiore al massimo consentito
MASSA COZZILE. Nel sangue aveva una quantità di alcol da rischiare il coma etilico, ma lo stesso si era messo al volante. Una condizione "ideale" per provocare un incidente, e infatti...
Erano da poco passate le 16 di sabato quando al comando della polizia municipale di Massa Cozzile è arrivata la chiamata di una giovane, spaventata, che chiedeva l'intervento degli agenti. La ragazza, una ventenne, si trovava sulla macchina del suo fidanzato quando la loro vettura è stata tamponata. L'incidente era avvenuto in via Primo Maggio a Margine Coperta, all'altezza del bar Clarabella. Fin qui niente di strano, si era trattato di uno scontro come tanti, specialmente in quel tratto di strada e in un'ora di punta come quella (con le lunghe colonne di auto che si formano prima del semaforo). Ma a spaventare la giovane (che nello scontro aveva anche riportato un trauma rachide cervicale, il classico "colpo di frusta") non era stato l'incidente, ma lo sguardo dell'uomo che li aveva tamponati, uno sguardo definito "spiritato".
Una volta arrivata sul posto la pattuglia ha trovato le auto incidentate, ma dell'automobilista al volante dell'utilitaria che aveva provocato l'incidente nessuna traccia. L'uomo, infatti, era sceso dall'auto e si era precipitato nel bar lì vicino. E proprio nel bagno del locale, dove si era rinchiuso quasi a cercare di nascondersi, lo hanno trovato gli agenti della polizia municipale: seminudo, in stato confusionale, e con un inconfondibile odor di vino.
L'uomo, barcollante, ha cercato di opporre resistenza agli agenti e sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Norm. Viste le sue condizioni è stata fatta intervenire anche un'ambulanza e il 32enne è stato trasportato all'ospedale di Pescia, dove è stato sottoposto agli esami del sangue per rilevare la presenza di eventuali sostanze psicotrope (e oggi si conoscerà il risultato di questo test). Al tempo stesso è stato sottoposto all'esame alcolemico, e qui i risultati - impressionanti - si sono saputi subito: secondo l'esame l'uomo aveva 3,47 grammi di alcol per litro di sangue, quasi 7 volte il limite di legge (ché e di 0,5 gr/l). Molto al di sopra - più del doppio - del limite che costituisce un'aggravante (1,5 gr/l) e superato il quale le sanzioni vengono raddoppiate. Si era al limite della quantità di alcol che un organismo può sopportare prima di arrivare al coma etilico. Una ubriacatura vera e propria alle quattro del pomeriggio.
L'uomo adesso andrà incontro a pesanti provvedimenti: per lui sono scattate le denunce per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale, la patente gli è stata ritirata (e sono in corso accertamenti per sapere se ci sono precedenti, con la possibilità di una sospensione definitiva) e la sua auto è stata sequestrata, con possibilità di confisca definitiva.