AICAT: "Vendere alcol ai minori, la legge non basta senza rigore ed educazione"
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"Vendere alcol ai minori: la legge non basta senza rigore ed educazione"
Nel suo ruolo di movimento di cittadinanza attiva attento ai problemi della tutela della vita e della salute di tutti, l'Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali esprime il suo appoggio ad ogni iniziativa pubblica, istituzionale e non, tesa a far rispettare la legge in tema di protezione della salute dai danni causati dal consumo di bevande alcoliche.
Merita particolarmente apprezzamento e sostegno ogni amministratore pubblico, come il Sindaco di Salerno De Luca, che sceglie la strada della fermezza e del rigore nello stroncare il mercato infame di gente senza scrupoli che per qualche euro in più non si fa scrupolo di vendere veleno ai preadolescenti, in barba alla legge e ai moniti della scienza. Ma applicare la legge non basta se ogni sanzione, anche la più dura, non sia associata ad un impegno di educazione alla salute che coinvolga e responsabilizzi tutti gli adulti sia nell'adottare la cultura e la prassi della legalità sia nel promuovere per se stessi che per i propri figli stili di vita liberi da sostanze tossiche e psicoattive che risultano ancora più devastanti per la salute psico-fisica dei giovanissimi.
L'AICAT invita tutti gli amministratori comunali sensibili ed impegnati sul terreno del rispetto della legalità circa la vendita di alcolici a promuovere manifestazioni di aggregazione comunitaria ALCOL-FREE come testimonianza concreta di una modalità di socializzazione ecologicamente alternativa alla cultura dello sballo di massa. In tal senso le associazioni locali dei Club sono assolutamente disponibili a dare il proprio contributo di idee e di esperienze.
il dottor Aniello Baselice
Presidente Aicat
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)