AIRC: vino rosso e resveratrolo
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Il vino rosso contiene moltissimi composti benefici, tra i quali spicca il resveratrolo che, in laboratorio, ha dimostrato di essere efficace sia nel bloccare la progressione dei tumori sia nel prevenirne la comparsa.
Si tratta di una sostanza prodotta dalle piante per difendersi dagli attacchi dei microrganismi.
Anche diversi studi epidemiologici sembrano confermare l'utilità di un consumo di vino rosso, purché
molto limitato. Non bisogna mai superare un bicchiere di vino a pasto per gli uomini e uno al giorno per le donne, ricordando, tra l'altro, che il vino bianco e gli altri alcolici non hanno lo stesso effetto preventivo. Il resveratrolo è infatti concentrato soprattutto nella buccia degli acini, il che spiega la sua scarsa concentrazione nel vino bianco. Il vino contiene inoltre antocianine e altri polifenoli, dalla potente azione antiossidante. Tra l'altro, un bicchiere di vino rosso al giorno si è dimostrato utile anche per prevenire le malattie cardiovascolari e la degenerazione delle funzioni cerebrali. Molti esperti ritengono che sia proprio la
molecola del resveratrolo a fare la differenza tra il vino rosso e altre bevande alcoliche che hanno dimostrato di prevenire le malattie del cuore ma che, viceversa, aumentano il rischio di cancro (per esempio della bocca e dell'esofago).