Al riguardo dell'articolo pubblicato il 2 febbraio 2011 ad oggetto:
cufrad news alcologia alcol alcolici vino alimentazione
Al riguardo dell'articolo de La Stampa dal titolo "Alimentazione, 10 miti da sfatare", da noi pubblicato in data 2 febbraio
2011, il dr. Roberto Buzzi, in riferimento al capoverso: "E' l'alcol, che si trovi sia nel vino sia in qualunque altra bevanda, che se consumato con moderazione può ridurre il rischio cardiovascolare......", puntualizza quanto segue:
Questa informazione, così formulata, non mi pare corrispondere ad altre informazioni, fornite da altri autori, per le quali
sembra essere il "Fitocomplesso vino" ad esprimere un'azione protettiva, certamente calmierando il consumo complessivo a dosi
moderate. Generalmente, però, non si nomina mai così nettamente la sostanza alcol quale fattore esclusivo in detti benefici.
In più al contrario, di come affermato nella news, non si attribuisce lo stessa qualità ad altre bevande alcoliche, come la
birra, quindi si può ritenere un insieme di fattori protettivi del vino se mediati da un'azione complessiva con una parte
significativa giocata dai polifenoli.
Roberto Buzzi