Al via il progetto "io dissuado"
alcol alcool prevenzione progetto sicurezza stradale giovani alcolismo
ROMA La Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, costituita dalle compagnie di assicurazione con il fine di realizzare iniziative concrete volte al miglioramento dei livelli di sicurezza sulla strada, promuove Io Dissuado, un progetto che ha l'obiettivo di dissuadere da comportamenti scorretti alla guida come l'alta velocità e l'alcool. Nonostante gli sforzi e le sinergie messe in atto per contrastare le migliaia di morti sulle strade l'Italia, più di altri grandi Paesi europei, è ancora lontana dal traguardo UE di dimezzare, entro il 2010, le vittime di incidenti stradali.
Il progetto vuole essere un atto concreto per affrontare tale emergenza: ogni giorno in Italia si verificano 633 incidenti stradali, che provocano 893 feriti e 14 morti, ben 5.131 vittime nel solo 2007. Nello stesso anno, nel nostro Paese si sono registrati 500 morti in più della Francia, 1.300 in più della Spagna, 2.000 in più del Regno Unito e 180 in più della Germania.
Io Dissuado ha l'obiettivo di dissuadere da comportamenti di guida scorretti nell'ottica che "chi guida male può uccidere anche te". Il progetto vuole informare e sensibilizzare opinione pubblica, esperti, opinion leader e istituzioni sul tema della sicurezza stradale, incoraggiando un comportamento alla guida prudente, stigmatizzando atteggiamenti scorretti, come la velocità e la guida in stato di ebbrezza.
"Dobbiamo aver chiaro che in Italia la vera emergenza è rappresentata dalle tragiche cifre della mortalità sulle strade - dichiara Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale -. E' come se ogni dieci anni sparisse un'intera città italiana grande come Pordenone o Avellino. Davanti alla tragedia di questi dati, tutti abbiamo il dovere di batterci, di fare ancora di più per ridurre drasticamente gli incidenti che, dramma nel dramma, coinvolgono così tanti giovani. Solo attraverso l'intervento di tutti, dalle Istituzioni al singolo cittadino, si potrà ridurre drasticamente il numero di morti sulle strade".