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Al via la campagna nazionale su alcol e guida sicura "Divertiti responsabilmente"

Al via la campagna nazionale su alcol e guida sicura "Divertiti responsabilmente"

È partita da Milano la campagna promossa dall'Aci con il patrocinio del ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Uno staff di

esperti al fianco dei ragazzi per sensibilizzare sui temi della sicurezza stradale. Pronto un applicativo alcol test sui

cellulari. Coinvolte 14 province
La missione, anche questa estate, è fermare le stragi del weekend. Per questo l'Automobile Club d'Italia e Diageo Italia

fanno partire l'iniziativa «Divertiti Responsabilmente», la campagna nazionale per la sensibilizzazione sui temi dell'alcol e

della guida sicura che coinvolgerà 180 sedi dell'Aci e 14 province in cui si trovano i luoghi della movida più frequentati.

Il patrocinio è del ministro della Gioventù, Giorgia Meloni.
Venerdì sera a Milano la prima tappa al Circolo Magnolia, sabato la seconda al Summer Club 65 di Novedrate (Como). Al lavoro

al fianco di giovani e giovanissimi uno staff di esperti e saranno utilizzati strumenti multimediali: dal booklet informativo

a gadget, dagli alcol test al «Date» (Diageo alcohol test experience), l'applicativo studiato per i cellulari di ultima

generazione. In maniera intuitiva, questo strumento permette di calcolare il tasso alcolemico indicativo sulla base delle

tabelle del ministero della Salute e di avvalersi di una rapida guida su tutto ciò che concerne la normativa su alcol e

guida.
Lo scenario in Italia è allarmante: nove conducenti ubriachi su dieci sono uomini e uno su tre ha meno di 28 anni, ma il

fenomeno è in aumento anche tra le donne (+2 per cento dal 2000). I momenti più a rischio sono la notte (58% degli incidenti)

e il fine settimana, appunto (54%). L'attività di vigilanza da parte delle forze dell'ordine è fortemente cresciuta: i

controlli anti-alcol sulle strade sono aumentati del 460 per cento - più che quadruplicati, dunque - negli ultimi tre anni,

superando quota 1,4 milioni, ma c'è ancora tanto da fare se si pensa che sono stati fermati finora solo il 4% dei guidatori

patentati e ci sono solo 1,7 etilometri disponibili per provincia.
Il ministro Meloni non perde occasione per sottolineare come «gli incidenti stradali sono la maggior causa di morte dei

giovani sotto i 40 anni. L'abuso di alcol e l'uso di droghe di chi poi si mette anche al volante è una piaga che tutto il

mondo occidentale è impegnato a combattere. Per influire sulla situazione occorre affrontare il problema da diverse

angolazioni - chiarisce la Meloni -: assoluta fermezza nella punizione degli irresponsabili, prevenzione ed educazione alla

responsabilità. Il progetto di Aci e Diageo si inserisce a pieno titolo in un'azione di sistema per la prevenzione delle

stragi del sabato sera, utilizzando linguaggio e mezzi vicini ai ragazzi sono certa che colpirà nel segno: con il sistema

Date sarà finalmente semplice comprendere bene le tabella del ministero e capire se si sta bevendo troppo per mettersi alla

guida di un'auto».
«Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa - fa notare il presidente Aci, Enrico Gelpi - è imputabile all'alcol.

Bisogna intervenire sull'educazione e la responsabilizzazione dei conducenti perché contro la guida in stato di ebbrezza la

soluzione efficace deriva dall'osservanza del principio secondo il quale chi guida non beve». Al riguardo, Aci «accoglie con

favore due misure contenute nel Testo Unificato sulla sicurezza stradale al vaglio della Camera: la tolleranza zero per i neo

patentati e per i conducenti professionali, e il divieto di vendita e somministrazione di alcolici nei locali durante la

notte. Nello stesso impianto normativo ci sono, però, alcuni punti che non condividiamo... Ad ogni modo, continua Gelpi,

«crediamo che con i ragazzi sia possibile fornire e condividere messaggi positivi. Incontrandoli nei luoghi del loro

divertimento, parlando la loro lingua e utilizzando i loro stessi codici vorremmo stimolarli a riflettere sul fatto che è

possibile divertirsi senza mettere a rischio la propria vita e quella degli altri». E Sandro Sartor, amministratore delegato

di Diageo Italia punta a «raggiungere un milione di persone entro la fine dell'anno, attraverso i telefonini dei ragazzi,

come segnale di consapevolezza e responsabilità».
Maggiori informazioni sull'iniziativa, con foto e contributi dalle tappe del tour sono disponibili sul sito

www.divertitiresponsabilmente.it, sul quale sarà anche possibile prendere confidenza e scaricare l'applicativo «Date».