Al via progetto contro guida sotto effetto alcol e droga nel savonese
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Potenziata la dotazione tecnica della Polizia Municipale, con un etilometro e un apparecchio rilevatore dell'assunzione di droghe, ed avviato, con il coordinamento della prefettura, una collaborazione più stretta con le altre Forze dell'Ordine
ultimo aggiornamento: 21 marzo, ore 19:25
Adnkronos 21 marzo 2009
Genova Bar e strade sotto controllo a Loano, nel savonese, per combattere il fenomeno della guida sotto effetto di alcol o droghe. A breve, annuncia il sindaco Angelo Vaccarezza, partira' ''un articolato progetto, che prevede azioni preventive e repressive di contrasto di questi fenomeni''. ''Dopo aver potenziato la dotazione tecnica del corpo di polizia municipale con l'acquisto di un etilometro e di un apparecchio rilevatore dell'assunzione di droghe - precisa l'assessore alla Polizia Municipale, Giacomo Piccinini - abbiamo avviato, con il coordinamento della prefettura, una collaborazione piu' stretta con polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza".
"L'obiettivo e' quello di realizzare un capillare controllo dei locali pubblici - continua Piccinini - cosi' da poter verificare la correttezza della somministrazione di alcolici rispetto ai limiti orari e alle fasce di eta' dei consumatori e di effettuare un sistematico controllo sulla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. Abbiamo proposto un lavoro congiunto con personale della polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza volto a ottimizzare l'impiego di risorse umane, migliorare l'efficacia degli interventi, accrescere lo spirito di collaborazione tra le forze di polizia e la polizia municipale, garantendo altresi' la massima sicurezza del personale".
"Inoltre - aggiunge Puccini - in occasione della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si e' svolta il 17 marzo a Savona, ci siamo offerti come territorio-pilota sul quale sperimentare nuovi moduli operativi in fase di studio da parte della prefettura per il contrasto all'uso di sostanze stupefacenti. In tale occasione il prefetto ha esteso la 'rete' del progetto 'Io non me la bevo' (nata qualche anno fa tra Asl 2-servizio Sert, Provincia, prefettura, forze dell'ordine, associazioni di categoria, enti gestori di locali notturni e associazione Bagni Marini) al Comune di Loano.