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Al via una nuova cooperazione fra UNODC ed OSCE

Il Direttore Esecutivo dell'UNODC, Yuri Fedotov ha incontrato la scorsa settimana Lamberto Zannier Segretario Generale dell'Organizzazione

per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) per gettare le basi di un nuovo piano d'azione globale in tema di droga. Un progetto

congiunto fra le due istituzioni, che servirà a contrastare le molteplici attività del crimine organizzato in ogni parte del globo. Difatti,

le due organizzazioni hanno siglato un memorandum d'intesa che le vedrà nei prossimi mesi intraprendere un percorso comune nella lotta non solo del narcotraffico, ma anche del terrorismo, del traffico armi, della corruzione, del riciclaggio di denaro sporco, della tratta di

persone e dell'immigrazione clandestina. Per diversi anni, i rappresentati dell'UNODC e dell'OSCE si sono incontrati con certa regolarità,

per fare il punto sulla cooperazione internazionale e pianificare le azioni future. Il tutto però senza un reale coordinamento; ma da oggi -

come ha dichiarato Yury Fedotov - i rapporti e le dinamiche avranno un impulso sicuramente migliore. Nello specifico lo United Nations Office

on Drugs and Crime si farà promotore di una piattaforma tecnica in risposta al fenomeno criminalità e stupefacenti, mentre l'OSCE predisporrà un network di esperti, al fine di promuovere i migliori progetti e le migliori pratiche sia per il settore delle forze dell'ordine che per

quello della salute pubblica. Con 56 paesi compresi fra l'Europa, l'Asia Centrale ed il Nord America, l'OSCE è la principale organizzazione

di sicurezza regionale al mondo. Il suo impegno è offrire un tavolo per i negoziati politici e per i processi decisionali nel settore del

preallarme, della prevenzione dei conflitti, nella gestione delle crisi e nella riabilitazione post-conflitto.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)