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News di Alcologia

Alba (CN): iniziative di prevenzione

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Nel corso dei servizi preventivi eseguiti dai Carabinieri di ALBA dinanzi alle discoteche della zona - nell'ambito dell'ormai consolidata collaborazione avviata con i titolari dei locali in ambito provinciale da parte del Comando Carabinieri di CUNEO - sono emerse difficoltà da parte loro nel vagliare agli ingressi l'età dei ragazzi che talvolta, soprattutto le ragazze, dimostrano un'età maggiore di quella reale ed una volta all'interno possono ordinare alcolici, qualche ragazzo ha tentato di introdursi esibendo fotocopie di documenti con età modificata. E' stata anche rappresentata ai militari una scarsa sensibilità al problema del consumo di alcol tra i minori proprio da parte di alcuni genitori che tentano, il più delle volte invano, parlando con gli addetti agli ingressi od i titolari dei locali, di far entrare i propri figli di età inferiore ai 16 anni fornendo strane garanzie mossi solo dallo scopo di tenere contenti i ragazzi senza considerare la violazione a cui andrebbero incontro i gestori e senza considerare che una volta dentro non vengono più richiesti i documenti in caso vengano ordinati alcolici.
In passato ad ALBA e dintorni erano stati denunciati altri baristi che avevano servito bevande alcoliche a minori di anni 16 finiti poi in ospedale, non si tratta comunque di un reato diffuso tra gli esercenti la gran parte dei quali rifiuta di servire alcolici a minori consapevoli delle sanzioni a cui andrebbero incontro.
Tra i minori è in crescita il fenomeno d'importazione anglosassone del Binge Drinking (letteralmente il bere troppo), cioè fissare un appuntamento, magari su facebook, per bere molto alcol finchè non ci si regge più in piedi, ad esempio al sabato sera ed in feste private e quindi non perseguibili penalmente in quanto gli alcolici vengono comprati in anticipo al supermercato magari da qualche maggiorenne compiacente.
Sul contrasto alla diffusione dell'alcol e consumo di droga tra i giovani i Carabinieri di ALBA sono fortemente impegnati sul piano della prevenzione, sono infatti moltissimi gli incontri che i militari hanno periodicamente con gli studenti presso le principali scuole della zona, concordati con i docenti od anche con i rappresentanti degli studenti stessi
Una studentessa 15enne di ALBA nei giorni scorsi si è recata con altri suoi amici, di poco più grandi di lei ma comunque tutti di età compresa tra i 16 ed i 18 anni, in una discoteca della zona per trascorrere la serata. La ragazza ha però ecceduto con l'alcol bevendo un numero imprecisato di drink di vario tipo dall'elevato tenore alcolico che gli erano stati serviti dagli addetti alla sala. Dopo circa un'ora e mezza dall'ingresso nel locale, all'una e trenta della notte, si è sentita male tanto da rendersi necessario l'invio sul posto di un'ambulanza del 118 che la trasportava d'urgenza all'Ospedale San Lazzaro di ALBA dove i sanitari gli diagnosticavano un'intossicazione acuta derivante dall'assunzione di bevande alcoliche e, dopo avergli prestato le cure del caso nel reparto di pediatria, la dimettevano nella mattinata del giorno seguente.
Sulla vicenda i Carabinieri della Stazione di ALBA avviavano le indagini volte a chiarire quanto era accaduto la notte precedente e raccoglievano la deposizione della ragazza, in presenza dei genitori trattandosi di una minore, oltre ad acquisire il referto medico emesso dai medici e compiere altri accertamenti di polizia giudiziaria. Al termine dell'attività investigativa i militari denunciavano alla Procura della Repubblica di ALBA il titolare del locale pubblico presso cui erano stati somministrati gli alcolici alla studentessa per i reati di somministrazione di bevande alcoliche a minore di anni 16 e di inosservanza delle prescrizioni indicate nella licenza avendo fatto entrare un minore di anni 16. Reati che prevedono sino ad un anno di arresto per l'esercente che li viola, pena che può aumentare se, come in questo caso, ne derivi l'ubriachezza del minorenne e la cui eventuale condanna può anche comportare la sospensione dell'attività di esercizio del locale "incriminato".
E' bene infatti ricordare infatti che per i pubblici esercenti è vietato somministrare alcolici a minori di anni 16 e che non è consentito l'ingresso in discoteca ed altri locali simili di pubblico spettacolo a minori di anni 16 (salvo deroghe particolari rilasciate ai titolari dai sindaci in caso di feste studentesche per le quali può essere consentito l'ingresso anche a minori che abbiano già compiuto 14 anni).