Alchol Prevention Day: alcune osservazioni
alcol prevenzione
Bere per sballarsi, meglio se in compagnia e a basso costo per le strade facendo il cosiddetto 'butellon' della moda catalana, e per prolungare l'effetto euforizzante di sostanze illegali. E' la nuova tendenza nel consumare alcol, diffusa soprattutto tra giovani e giovanissimi, mutuata direttamente dal Nord Europa e fotografata dall'Istituto Superiore di Sanita' e dall'Istat, in occasione dell'Alchol Prevention Day 2010. Secondo gli esperti, gia' da qualche anno in Italia si parla di binge drinking, modello che prevede, in una sola occasione il consumo di almeno sei bevande alcoliche e questo fenomeno, secondo gli ultimi dati Istat, riguarda piu' di 1 milione di giovani tra gli 11 e i 24 anni (600mila tra 11 e 17 anni e 650mila tra 18 e 24 anni). Ma al binge drinking, oggi si e' affiancato un fenomeno nuovo: il 'butellon'. Si tratta di un modo di bere diffuso soprattutto nella movida catalana (dove e' stato recentemente vietato) che consiste nel bere in gruppo, soprattutto vino sfuso di bassa qualita' da mescolare con superalcolici, girando di strada in strada. A questo nuovo fenomeno si aggiunge, secondo le rilevazioni dell'Istituto Superiore di Sanita' anche una nuova e piu' preoccupante funzione dell'alcol che si integra con il consumo di sostanze illegali. In un primo tempo l'alcol serve per sostenere o prolungare l'effetto di queste sostanze e, dopo, la cocaina e' necessaria per limitare l'effetto depressivo del 'day after' da ubricatura.