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Alcohol and Alcoholism: consumo di alcol e alterazioni cerebrali

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Alcolismo, evidenti alterazioni microstrutturali anche dopo l’astinenza

Uno studio tedesco, da poco pubblicato sulla rivista Alcohol and Alcoholism, ha dimostrato la presenza di estese alterazioni della sostanza

bianca in soggetti alcolisti con grave dipendenza da alcol, correlate alle misure indicative del consumo della sostanza e alle prestazioni

cognitive ai test neuropsicologici.È stata calcolata l’integrità della sostanza bianca cerebrale, l’insieme delle fibre di connessione

interemisferica in soggetti maschi con storia di grave dipendenza dall’alcol. Utilizzando la tecnica DTI (Diffusion Tensor Imaging) mediante

Risonanza Magnetica, è stato possibile confrontare l’indice di anisotropia frazionaria (FA), un valore di integrità microstrutturale delle

fibre cerebrali, in 24 soggetti ex alcolisti (detossificati) e in 23 soggetti di controllo sani. I test hanno misurato le capacità esecutive,

l’attenzione, la memoria e le funzioni visuo-spaziali dei soggetti partecipanti allo studio. L’analisi dei dati mediante statistica TBSS

(tract-based spatial statistic) ha dimostrato nel gruppo di ex alcolisti, una significativa riduzione del valore di FA nella parte centrale

del corpo calloso, tuttavia non correlata alla ridotta capacità degli stessi soggetti ai test di ragionamento non verbale e di attenzione. La

riduzione di FA riscontrata a livello della corteccia cingolata anteriore destra e della corteccia motoria sinistra correlava invece

significativamente con i deficit nelle capacità esecutive e psicomotorie rilevate nel gruppo di ex alcolisti. Questi risultati supportano l’

idea di un’ampia alterazione dell’integrità della sostanza bianca cerebrale, che coinvolge in particolare il corpo calloso, in soggetti con

storia d’abuso di alcol. La ridotta FA nella corteccia cingolata e nelle aree di controllo motorio correlano inoltre con i deficit

psicomotori riscontrati negli ex-alcolisti, come diretta conseguenza del passato abuso cronico di alcol.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)