News di Alcologia

Alcol sul lavoro e tra i lavoratori, ricerca Forum europeo

Il gruppo scientifico del Forum europeo alcool e salute ha pubblicato un report dal titolo "Alcohol, work and productivity" che illustra il

rapporto tra alcoolismo, produttività e occupazione. Un report, uno studio, che si è posto l'obiettivo di analizzare il luogo di lavoro quale

sede privilegiata di interventi di contrasto al fenomeno ma anche come luogo che in alcuni casi può esporre il lavoratore ad un maggiore

rischio di assunzione di alcol.
L'abuso di alcol è la prima causa di malattia e morte prematura per i giovani tra i 25 e i 29 anni. Si tratta di popolazione attiva per cui

il problema dell'alcoolismo compromette pesantemente la possibilità di lavorare, ne riduce la produttività fino a escluderli dal mercato del

lavoro con un evidente danno sociale, oltre che per il singolo individuo.
Il lavoro, rispetto al problema dell'alcol, può rappresentare allo stesso tempo un'opportunità e un rischio. A volte particolari condizioni

di lavoro (stress, il lavoro notturno, lavorare nel commercio degli alcoolici, per esempio nei locali) possono esporre il lavoratore a una

esagerata assunzione di alcol.
Allo stesso tempo il luogo di lavoro rappresenta una sede ottimale per coinvolgere una larga fetta di popolazione in programmi di prevenzione e recupero.
A livello europeo gli interventi in questo senso sono disomogenei e incostanti ed è difficile desumere dati certi da informazioni tanto

varie. Gli interventi più massicci in programmi di prevenzione contro l'abuso di alcol sono stati condotti proprio nelle grandi industrie

degli alcolici e hanno dato buoni risultati soprattutto quando i programmi di promozione del benessere comprendevano l'avvio all'attività

fisica.
In conclusione il report auspica che le ricerca svolta possa essere di utilità alle imprese per stimolarne le attività di prevenzione in

materia di abuso di alcolici. Auspica infine una maggiore comunicazione tra le diverse realtà nazionali con l'obiettivo di standardizzare

studi e ricerche e realizzare modelli efficienti di prevenzione del rischio alcool e di promozione del benessere sul luogo di lavoro.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)