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Alcoholism: Clinical and Experimental Research, alcol nemico del trapianto di polmone

Alcoholism: Clinical and Experimental Research, alcol nemico del trapianto di polmone

Alcol nemico del trapianto di polmone

I pazienti trapiantati di polmone che ricevono gli organi da forti bevitori hanno probabilità quasi nove volte maggiori di andare incontro a disfunzione del trapianto.

Lo affermano i ricercatori della Loyola University Medical Center in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Alcoholism: Clinical and Experimental Research.

I polmoni di soggetti alcolisti avrebbero ridotti scambi gassosi, il che obbliga i pazienti trapiantati ad avere più necessità di assistenza ventilatoria meccanica.

Lo studio avrebbe anche riscontrato una tendenza verso una minore sopravvivenza tra questi trapiantati rispetto a quelli che ricevono organi da altri donatori.

“I nostri risultati potrebbero avere forti implicazioni per i riceventi di trapianto polmonare”, ha spiegato Lowery, primo autore dello studio. “Abbiamo bisogno di capire i meccanismi che causano questo aumentato rischio in modo che in futuro i polmoni di questi donatori possano essere trattati, anche prima del trapianto, per migliorarne le performance”.Precedenti studi hanno già evidenziato che l’abuso cronico di alcol aumenta il rischio di tubercolosi, polmonite e una grave forma di danno polmonare denominata sindrome da distress respiratorio acuto (Moss M, et al. The role of chronic alcohol abuse in the development of acute respiratory distress syndrome in adults. JAMA 1996); (Moss M, et al. The effects of chronic alcohol abuse on pulmonary glutathione homeostasis. Am J Respir Crit Care Med. 2000).

Questo è il primo studio ad esplorare l’impatto dell’uso di polmoni di donatori alcolisti sui risultati del trapianto di polmone.

La ricerca ha incluso 173 trapianti di polmone eseguiti dalla Loyola University. Per le donne lo stato di abuso d’alcol è stato definito con l’assunzione superiore a tre bicchieri di sostanze alcoliche al giorno mentre, per gli uomini, di più di quattro drink al giorno. Inoltre, per avere la conferma di essere di fronte a forti consumatori di alcol, i donatori sono stati sottoposti a biopsie epatiche o a biomarcatori specifici.

Quasi il 25% dei donatori polmonari era costituito da forti consumatori di alcol. Il dato confermerebbe quanto è stato rilevato in precedenti studi e cioè che il 23% dei donatori di cuore e il 21% di quelli di rene erano alcol-dipendenti (Centers for Disease Control and Prevention. Vital signs: binge drinking prevalence, frequency, and intensity among adults – United States, 2012. MMWR Morb Mortal Wkly 2010).

I ricercatori hanno evidenziato che, dopo aver controllato ed escluso altri fattori di rischio, i pazienti che hanno ricevuto i polmoni da forti consumatori di alcol, avevano probabilità 8,7 volte maggiori di sviluppare una grave disfunzione del trapianto primario (PGD) rispetto ai pazienti che hanno ricevuto i polmoni da donatori non bevitori.

La disfunzione primaria del trapianto è una grave forma di danno polmonare che può verificarsi durante i primi tre giorni dall’intervento. Molti pazienti muoiono per questa motivo, mentre i sopravvissuti possono sperimentare un’inferiore funzionalità polmonare nel lungo termine e una maggiore probabilità di rigetto cronico. I ricercatori hanno anche scoperto che durante le prime 24 ore post-trapianto, il rapporto di ossigeno trasportato nel sangue rispetto a quello somministrato al paziente (una misura di quanto bene i polmoni eseguono lo scambio di gas) era significativamente peggiore nei pazienti che hanno ricevuto i polmoni di forti consumatori di bevande alcoliche.

In un commento che accompagna l’articolo, David Guidot, della Emory University School of Medicine, ha scritto che lo studio del Loyola “solleva una questione molto delicata e cioè se una storia di alcolismo in un potenziale donatore dovrebbe o meno escludere l’utilizzo dei suoi polmoni per il trapianto”, aggiungendo che: “in un momento in cui vi è una grave carenza di polmoni disponibili, questa eventualità renderebbe la situazione ancora più drammatica”.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://trapianti.net/news-letteratura/alcol-nemico-del-trapianto-di-polmone/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)