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Alcolismo: si riducono fortemente le aspettative di vita

La dipendenza da alcol riduce fortemente l’aspettativa di vita e le donne, in particolare, risulterebbero particolarmente esposte ad un elevato tasso di mortalità. È quanto emerge da uno studio epidemiologico condotto presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Greifswald (Germania), su un campione di oltre 4000 adulti di età compresa tra i 18-64 anni. Il 3,8% (N=153) del campione rispondeva ai criteri di diagnosi di dipendenza alcolica (DSM-IV) e sono stati ricontatti 14 anni più tardi per verificarne le condizioni di salute.
Dall’analisi è emerso che il 18,8% degli alcolisti era, nel frattempo, deceduto ad un’età media di 60 anni per le donne e 58 anni per gli uomini. In tutti e 28 i casi si tratta di morti premature, poiché nessuno di questi aveva raggiunto l’età di aspettativa di vita valida per la popolazione tedesca. Inoltre, i tassi di mortalità sono risultati più alti per le donne rispetto agli uomini, nella popolazione generale equivalente per genere ed età, rispettivamente di 4,6 volte e 1,9 volte. Nel campione circa il 23% è stato in trattamento specifico per alcolismo, il 6,7% si è solo disintossicato, il 3,4% ha frequentato gruppi di mutuo aiuto ma non programmi terapeutici. Tuttavia il trattamento per l’alcolismo non risulta correlato ad una sopravvivenza più lunga rispetto agli alcolisti che non hanno mai seguito un trattamento. Infine, il trattamento di disintossicazione, la gravità della dipendenza ei problemi alcol-correlati sono risultati predittori della aspettativa di vita per gli alcolisti.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)