Alcoholism: Clinical and Experimental Research, studio sui traumatismi e il consumo di alcol
cufrad news alcologia alcol alcolismo
Le lesioni a organi e tessuti provocate dal consumo cronico e acuto di alcol provocano gravi conseguenze sul piano medico che
variano a seconda della quantità e della durata dell'esposizione all'alcol.
L'alcol agisce su ogni organo e su ogni tessuto del corpo umano con azioni multifattoriali sulle varie funzioni cellulari e
molecolari; altera le funzioni biologiche influenzando il metabolismo. Comprendere a fondo i processi cellulari e molecolari
che si interrompono con l'assunzione di alcol è necessario per intraprendere il giusto cammino di trattamento al fine di
prevenire i suoi effetti fisiopatologici.
Il fenomeno del binge drinking è ormai una pratica comune negli Stati Uniti. Si registra infatti che circa il 40% dei
pazienti che vengono ricoverati per traumi ortopedici fanno uso di alcol; questi stessi pazienti, secondo uno studio condotto
da un gruppo di ricercatori statunitensi, registrano successivamente un notevole ritardo o uno sviluppo incompleto del callo
di frattura dimostrando quindi quanto il consumo di alcol possa profondamente incidere a livello osseo. Inoltre, è stato
osservato che il consumo di alcol aumenta il rischio di incorrere in lesioni traumatiche con gravi conseguenze non solo sul
processo di guarigione della frattura ma anche su muscoli, pelle e tendini.
Oltre ad essere un fattore di rischio per gli eventi che portano a lesioni o incidenti, l'alcol provoca anche un aumento
della morbilità e mortalità proprio a causa di tali lesioni. Dai ricoveri e dalle conseguenti diagnosi alcol correlate è
emerso che i tempi di recupero in questi casi sono più lunghi, sorgono maggiori complicazioni con conseguente aumento delle
spese mediche.
E' per questo che, secondo i ricercatori, è importante caratterizzare i siti di azione dell'alcol al fine di identificare dei
potenziali target di intervento sia a scopo terapeutico che preventivo.