Alcoholism: Clinical & Experimental Research: l'alcol non aiuta il sonno
L'alcol non aiuta il sonno. Effetto sedativo ma il sonno è disturbato
Avrà pure un effetto sedativo che concilia la fase in cui arriva il sonno, ma poi presenta il conto durante la notte. Parliamo dell'alcol che, secondo una ricerca pubblicata su Alcoholism: Clinical & Experimental Research, causerebbe continue interruzioni del sonno.
Lo studio, firmato da scienziati del National Health & Medical Research Council e dello Sleep Reserach Laboratory dell’Università di Melbourne, ha verificato gli effetti prodotti dall'alcol con un elettroencefalogramma. Dopo aver bevuto, si registra un'alta frequenza di onde delta, il segnale tipico della fase in cui ci si addormenta. Ben presto, però, si verifica un calo delle stesse onde sia in frequenza che in potenza, segnale questo della presenza di disturbi nel sonno.
La ricerca è stata condotta su 18 studenti di college e ha dimostrato che l'alcol finisce per aumentare la potenza delle onde frontali alfa, quelle quelle responsabili di un sonno disturbato, che può portare anche a danni delle funzioni neurocognitive.
Il luogo comune vuole comunque che l'alcol aiuti a dormire. Per quale motivo? Rispondono i ricercatori australiani: “perché le persone tendono a focalizzarsi di più sul fatto di prendere rapidamente sonno che sul modo in cui, poi, il sonno prosegue”.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.italiasalute.it/1756/pag2/L%27alcol-non-aiuta-sonno.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)