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L’esposizione prenatale all’alcol causa obesità durante l’adolescenza

Elisa Corbi

I deficit di crescita sono una caratteristica distintiva del Disturbo dello spettro fetale alcolico (FASD). Ora però un nuovo studio rileva che i tassi di obesità sono molto elevati negli adolescenti con Sindrome alcolica fetale parziale (PFA), e aggiunge che le ragazze sono maggiormente a  rischio di sovrappeso,  rispetto ai maschi, durante l’adolescenza. I risultati saranno pubblicati nel numero di settembre di Alcoholism: Clinical & Experimental Research.

Nel Disturbo dello spettro fetale alcolico  sono racchiuse una vasta gamma di disabilità che comprendono disturbi neurocognitivi e irregolarità di crescita. Gli individui con FASD possono sviluppare difetti fisici problemi comportamentali, emotivi e di apprendimento. Danni, dunque, che possono avere implicazioni per tutta la  vita. Tuttavia, molto poco si conosce circa il sovrappeso e l’obesità come componenti FASD a lungo termine.

Lo studio ha esaminato l’indice di massa corporea (BMI) in un ampio campione clinico di bambini con questi disturbi. “Il deficit di crescita è una caratteristica distintiva del FASD, e tipicamente neonati e bambini che ne sono affetti presentano bassa statura e peso ridotto”, ha spiegato Jeffrey R. Wozniak, professore associato di psichiatria presso l’Università del Minnesota e autore dello studio. “Gli individui in genere continuano a mostrare una crescita irregolare fino all’età adulta. Tuttavia, alcuni ricercatori hanno seguito diverse famiglie in cui l’aumento di peso dei figli era un problema sia in adolescenza che in età più avanzata, e abbiamo pensato che fosse importante esaminare anche questo fattore “.

“Poichè essere sottopeso fa parte dei criteri diagnostici FASD, e poichè le conseguenze neurologiche possono essere profonde, poca attenzione è stata data alla possibilità che l’Esposizione prenatale all’alcol (PAE) potrebbe anche influenzare il peso corporeo in età adulta,” ha aggiunto Susan Smith, dell’Università del Wisconsin-Madison. “Ci sono state osservazioni e diversi indizi su questo problema, ma non dati reali.”

Wozniak e colleghi hanno esaminato 617 bambini (257 maschi, 360 femmine), di età compresa tra 2 e 19 anni, valutati clinicamente con FASD tra aprile 2005 e aprile 2013. “Nello specifico, abbiamo scoperto che quelli con PFA erano ad alto rischio  di obesità durante gli anni dell’adolescenza. Abbiamo osservato inoltre che questa condizione riguardava soprattutto le donne rispetto ai maschi ”, afferma il ricercatore.

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copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://gaianews.it/salute/ricerca-medica/lesposizione-prenatale-allalcol-causa-obesita-durante-ladolescenza-57326.html#.U_8YjKMbKHo

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)