Alcol a tutte le ore: è invasione di minimarket
Alcol a tutte le ore: è invasione di minimarket
L’ultimo l’hanno aperto sotto casa di Napolitano. Un nuovo minimarket che vende di tutto - alcol compreso - a qualsiasi ora in vicolo dei Serpenti, dove l’ex presidente è tornato a vivere dopo il Quirinale. Un altro ancora. A Monti è un’invasione, sono più di cinquecento e se si calcolano anche le friggitorie, le gallerie d’arte con poco da guardare e molto da bere, le librerie e i laboratori ad alto tasso alcolico si arriva a quota 813. Avanzano ovunque, in alcuni rioni ce n’è uno ogni sette otto, abitanti, si moltiplicano a una velocità sorprendente perché per aprire queste attività basta una semplice dichiarazione al Campidoglio. A Testaccio, Borgo, Trevi e anche Prati è un assedio di negozietti gestiti per lo più da bengalesi.
Le insegne bianche e rosse sfrattano a volte botteghe, bar di quartiere e trasfigurano il centro storico. Attività facili e sicure, anche tutelate in quanto «di vicinato alimentare». Il giro di affari è grande, i clienti assicurati, questi negozi se ne infischiano della delibera anti-alcol. Alcuni sono stati multati ma fanno come se niente fosse. Il consigliere del primo municipio Nathalie Naim continua a denunciare ogni nuova apertura di minimarket e si batte contro quello che considera lo «stupro» della città storica.
Qualcosa si farà per fermarli, il Campidoglio è pronto all’offensiva per arginare l’assalto. Troppo tardi, i rioni nel frattempo sono diventati irriconoscibili. Anche questa è decadenza capitale
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/SENZARETE/senza_rete_roma_minimarket_monti_alcol/notizie/1467558.shtml
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)