Alcol al volante: un tatuaggio hi-tech si illumina se bevi troppo
ALCOL AL VOLANTE: UN TATUAGGIO HI-TECH SI ILLUMINA SE BEVI TROPPO
Sembra un tatuaggio ma è un chip elettronico che legge il tasso alcolemico. L'idea è venuta a due studenti: vediamo di cosa si tratta
Sarebbe molto bello misurare a colpo d'occhio l'alcol nel sangue, senza punture o palloncini da gonfiare. Bene: questa idea sembra potersi concretizzare grazie a due studenti di un superspecializzato istituto di Miami.
TANTI MOTIVI DI PERICOLO - La cosa migliore sarebbe di mettersi al volante sempre in buone condizioni psicofisiche: riposati, sobri e tranquilli. La realtà presenta, purtroppo, infinite gradazioni di condizioni diverse da questo irraggiungibile ideale: anche litigare con il proprio partner durante il viaggio può diminuire la concentrazione. Abbiamo anche visto come il dormire male comprometta le capacità al volante e perfino una disidratazione anche lieve fa sbagliare alla guida come bere alcolici. E poi, last but no least, arrivano loro, gli alcolici: i sovrani indiscussi - insieme alle droghe - del reame della guida a rischio. Il pericolo è in agguato e le contromosse sono tante, dall'abbassamento del limite legale alle supermulte per chi finge di non farcela a soffiare ma la battaglia è continua. Molto dovrebbe fare la consapevolezza del pericolo, sempre in agguato anche con due birre (piccole, mi raccomando!) ma potrebbe aiutare anche quest'interessante invenzione proposta da due studenti - Divya Seshadri e Meghan O'Neill - che studiano nella sede di San Francisco della Miami AD School.
TASSO ALCOLEMICO A FIOR DI PELLE - La ricerca è stata ispirata dal produttore di birra Heineken e ha condotto alla proposta di un sottilissimo microchip che aderisce alla pelle ed è monouso. Il disegno astratto del Safe Stamp (si chiama così) ricalca i suoi circuiti ma il vero motivo d'interesse è che esso s'illumina se la concentrazione dell'alcol nell'organismo sale al di sopra di un certo limite. Il suo schema operativo deriva da quello di un sensore simile, proposto dalla University of California di San Diego, ma sviluppato per testare il glucosio nei diabetici. Il "tatuaggio" per i diabetici è basato su elettrodi di Argento e loruro d'Argento e un enzima sensibile al glucosio. Gli elettrodi fanno scorrere sulla pelle, per 10 minuti, una debolissima corrente elettrica e questo flusso trascina con sé atomi di Sodio che, a loro volta, trasportano il glucosio. Il glucosio reagisce con l'enzima e questo permette di stabilire il livello della glicemia: il tatuaggio va analizzato in laboratorio ma costa pochi centesimi e non è fastidioso, a differenza dei tester che richiedono di pungersi il dito per prelevare una goccia di sangue.
(...omissis...)
di Nicodemo Angì
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.sicurauto.it/news/alcol-al-volante-un-tatuaggio-hi-tech-si-illumina-se-bevi-troppo.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)