Alcol alla guida: dalla Germania un nuovo sistema che potrebbe ridurre gli incidenti
ALCOL, ECCO IL SISTEMA CHE RIDUCE GLI INCIDENTI AUTO
Dalla Germania sta per arrivare un rivoluzionario sistema che permetterà di limitare in maniera importante il numero di incidenti causati dall’assunzione di alcol.
Il modo è molto semplice: la tecnologia installata a bordo della vettura riuscirà a capire attraverso un sistema di riconoscimento vocale il tasso alcolemico del guidatore. Se il tasso è alto, quindi la persona trova difficoltà nel rispondere vocalmente al dispositivo farfugliando, l’automobile non parte. Questo sistema è stato realizzato dagli studiosi tedeschi della Ludwig Maximilian University e dell’Institute of Legal Medicine di Monaco eppure attualmente sono diversi i meccanismi creati in tutto il mondo che consentono di misurare la quantità di alcol nel corpo della persona che si appresta ad affrontare un viaggio in macchina.
Si tratta di invenzioni che se adeguatamente commercializzate in Europa potrebbero salvare la vita di 10 mila persone ogni anno. Tanti, infatti, sono i morti causati da incidenti per alcol e guida in stato di ebbrezza: un terzo sui 28 mila decessi registrati sulle strade europee.
Per dare alla luce questo sistema i ricercatori tedeschi hanno creato un database di file audio chiamato Alcohol Language Corpus dopo aver registrato le conversazioni di 162 persone sia ubriache che sobrie all’interno della vettura. Il sistema deve essere messo a punto e ovviamente può essere migliorato (presto verrà creata anche una audioteca contenente conversazioni in altre lingue oltre al tedesco e sarà potenziato l’algoritmo che ora ha una precisione del 73%), ma si tratta di un’ulteriore scoperta dopo quella annunciata dalla Nissan nel 2007 che riusciva a misurare il tasso alcolemico del guidatore quando viene impugnata la leva del cambio.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.lultimaribattuta.it/14924_alcol-ecco-il-sistema-che-riduce-gli-incidenti-auto
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)