Alcol alla guida: nel bresciano ritiro record di 84 patenti in un week-end
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NOTTI ANTISTRAGI. Si tratta di una cifra mai raggiuta nel Bresciano. Positivo un giovane automobilista su dieci tra quelli fermati tra Franciacorta e lago di Garda
Nove ragazzi avevano un tasso superiore all'1,50%, che comporta la confisca dell'auto Per cinque vetture in «prestito», solo multa
Lo si consideri un record, almeno nel Bresciano. Anche se si tratta di un record negativo che conferma quanti siano gli automobilisti, soprattutto giovani, che guidano dopo aver ecceduto col bere. Una piaga sociale che non si rimargina nonostante l'elevatissimo numero di incidenti, il rischio di pesanti sanzioni e i controlli che la polizia stradale effettua ogni fine settimana nelle aree a maggior rischio, basso Garda, Franciacorta e hinterland, dove i giovani si aggregano. Meta i locali notturni dove si tira mattina.
IN DUE NOTTI, nel fine settimana appena concluso, di patenti ne sono state ritirate 84. Non era mai accaduto in passato, dato che la media si è sempre aggirata tra le 10 e le 20 unità, ma la polizia ha messo in campo ben 15 pattuglie. Anche questo un record.
Positivo all'alcol un automobilista di dieci, e questo dato rimane nella media. In quattro casi il tasso di alcol è risultato superiore all'1.50% e ciò comporta la confisca del mezzo se è di proprietà, una multa che può raggiungere i 6 mila euro e la sospensione della patente da uno a due anni. Teoricamente anche l'arresto sino a tre mesi.
«Ma si fanno furbi, usano il cervello per aggirare la legge, ma non per trattenersi» racconta sconcertato un agente della polstrada con anni di pattuglia o di centrale alle spalle. «La macchina la intestano alla mamma o alla nonna. O se non possono, se la scambiano tra amici. In caso di controllo e di positività non scatta la confisca. Solo le sanzioni». Tra le quattro vetture sequestrate l'altra notte, in zona Erbusco, anche una Audi A3 di recentissima immatricolazione.
NEL CONTROLLO effettuato nella notte tra venerdì e sabato in Franciacorta e che si è concluso con il ritiro di 22 patenti e altrettante denunce, ben nove i tassi di alcol superiori all'1.50%, ma solo due le auto confiscate.
Soddisfatto il comandante della polizia stradale di Brescia Mario Nigro. «Sì, è vero, si tratta di un record, ma siamo riusciti a mettere in campo un maggior numero di pattuglie. Preoccupano due fattori: gli alti tassi di alcol riscontrati e il fatto che nonostante sappiano della nostra presenza, guidino comunque ubriachi».
DA QUI L'IMPEGNO a far entrare nella mente di chi beve, di astenersi a turno. La figura del «bob», di chi si sacrifica e guida sobrio, sta prendendo piede, ma c'è ancora molto da fare. Grazie al guidatore designato sono stati distribuiti 60 biglietti d'ingresso alle discoteche ad altrettanti giovani risultati negativi ad alcol e droga. Un accordo tra polizia e chi dirige i locali notturni per incentivare questa figura.
I controlli nel week end che hanno impegnato anche le pattuglie della polizia locale di Brescia, hanno portato all'identificazione di 880 automobilisti, al ritiro di 4 carte di circolazione, alle sanzioni di chi correva con decurtazione totale di 913 punti dalla patente.
Va ricordato che alle 84 patenti «saltate», vanno aggiunte le 11 che i carabinieri hanno ritirato venerdì notte a Manerbio. Franco Mondini