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Alcol, Alto Adige: nuovi dati sul consumo di alcol

Alcol, Alto Adige: nuovi dati sul consumo di alcol

ALCOL, ALTO ADIGE AL PRIMO POSTO IN ITALIA

Istat: tre quarti dei residenti dichiara di bere. Koler (Forum prevenzione): siamo ultimi se si considera chi beve tutti i giorni
 

BOLZANO. Nuovi dati Istat sull‘alcol. E l’Alto Adige si trova contemporaneamente sia al primo che all’ultimo posto. Il Forum Prevenzione ne dà una interpretazione.


In una ricerca appena pubblicata l’Istat fornisce i dati 2014 sul consumo di alcol in Italia e nelle regioni. In relazione al tasso annuo di prevalenza, l’Alto Adige si colloca con il 74,8% al primo posto fra tutte le regioni italiane. La media italiana è del 63%. «Questo valore mostra la forte diffusione del consumo di alcol in provincia che può essere messo in relazione anche a un radicamento culturale». Questo dato da solo non indica di per sé un rischio, dice solo che tre quarti della popolazione sudtirolese ha consumato alcol almeno una volta durante l’anno passato. Soprattutto il tasso annuo di prevalenza delle intervistate di sesso femminile in Alto Adige è decisamente più alto rispetto alle altre regioni italiane. «Anche questo influisce sull’aumento del valore medio, ma allo stesso tempo è anche un’indicazione che il consumo da parte delle donne in Alto Adige è visto in modo diverso». In questo caso «probabilmente giocano un ruolo i modelli culturali di consumo: le culture mediterranee e quelle transalpine concepiscono e accettano diversamente il consumo di alcol da parte delle donne».


Questo fattore culturale d’altra parte ha anche un effetto positivo: rispetto al consumo quotidiano di alcol l’Alto Adige si posiziona sotto la media nazionale. Il 18,5% dei sudtirolesi – 27,6% degli uomini e il 9,9% delle donne – consuma alcol giornalmente. La media nazionale in questo caso è rilevata al 22,1%. Solo in Sicilia e in Campania in proporzione meno abitanti bevono quotidianamente alcol. Se si considerano solo gli uomini, la quota degli altoatesini è la più bassa a livello nazionale.


I comportamenti a rischio. Secondo l’Istat sono due. Un consumo abituale di più di due consumazioni standard al giorno per gli uomini e più di una consumazione standard per le donne e persone con 65 o più anni, così come per i minori di 18 anni il consumo di almeno una bevanda alcolica nell’anno passato. L’11,3% degli intervistati in Alto Adige in contrasto con il 10,7% in Italia mostrano questo comportamento di consumo. Il “binge drinking“, il consumo di sei o più consumazioni standard in una sola occasione. Il 17,8% degli intervistati in Alto Adige in contrasto con il 6,2% in Italia sono stati compresi nella categoria dei “binge drinking”.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2015/05/09/news/alcol-alto-adige-al-primo-posto-in-italia-1.11391052


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)