Alcol, altro giro di vite: il nuovo Codice della Strada prevederà sanzioni più severe
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Il Governo scende di nuovo in campo per arginare il fenomeno degli incidenti dovuto alla guida in stato d'ebbrezza. Lo fa inasprendo le multe del Codice della Strada con la Legge sulla sicurezza, che ha ricevuto l'ok definitivo del Senato giovedì scorso: la stessa che aumenta di un terzo l'importo delle sanzioni per chi commette infrazioni di notte.
PUGNO DURO CON CHI SI UBRIACA
Resta inalterato il limite di 0,5 grammi di alcol, così come la multa per chi viene "pizzicato" alla guida della propria auto dopo essersi ubriacato davvero: il tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi è sanzionato con 1.500 euro, l'arresto da tre mesi a un anno, la sospensione della patente da uno a due anni (revocata in caso di recidiva nel biennio), confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che la vettura appartenga ad altri (vuol dire che la vettura non viene più restituita e resta allo Stato). La novità riguarda chi supera il grammo e mezzo, ma con un'auto non propria: in questo caso, la sospensione della patente raddoppia, potendo andare da due a quattro anni.
CONTRO I "FURBETTI"
La logica della nuova multa è semplice: chi guida in stato di forte ubriachezza (oltre 1,5 grammi di alcol per litro di sangue) un'auto non propria per evitare la confisca, subisce una sospensione della patente che può arrivare a quattro anni. Invece, per le altre "fasce" di ebbrezza, le multe restano quelle di prima: se viene accertato un tasso superiore a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue e non superiore a 0,8 grammi, 500 euro (666,6 euro se in un orario che va dalle 22 alle 7) e la sospensione della patente da tre a sei mesi; quando invece il valore di tasso è superiore a 0,8 ma non a 1,5 grammi, 800 euro, arresto fino a sei mesi, sospensione della patente da sei mesi a un anno (articolo 186 del Codice della strada).
CHI SPORCA PAGA... QUANTO?
Un'altra importante novità riguarda l'articolo 34-bis del Codice, che punisce chi insozza le strade gettando rifiuti od oggetti dai veicoli in movimento o in sosta. La multa attuale diventa di 500 euro, contro i 23 euro precedenti, previsti dall'articolo 15. Tuttavia, in questo caso, OmniAuto.it solleva un piccolo dubbio: l'articolo 34-bis (quello dei 500 euro) ora c'è, ma la Legge sulla sicurezza non ha abolito il vecchio articolo 15 del Codice (23 euro per la stessa identica infrazione). E allora, quale dei due articoli deve applicare un agente delle Forze dell'ordine? In attesa di chiarimenti da parte del Governo, resta il problema che dal 1993, il Codice della Strada è stato inasprito una sessantina di volte per far calare gl'incidenti: è quasi fisiologico che si incappi in errori e ripetizioni... E non finisce qui: è in arrivo un Decreto legge che introduce altre regole severe, come la tolleranza zero in fatto di alcol per i neopatentati.