Alcol: causa una morte su 4 in strada, ma aumentano i giovani sobri al volante
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Alcol: causa una morte su 4 in strada, ma aumentano i giovani sobri al volante
Roma - Sobri al volante. Aumentano in Italia i 'guidatori designati', persone che non bevono neppure un cocktail per riaccompagnare a casa in sicurezza gli amici. L'Automobile club d'Italia e Diageo Italia, leader mondiale delle bevande alcoliche, ne hanno gia' individuati oltre 132.000 nel corso 'Divertiti responsabilmente', iniziativa di responsabilita' sociale che si svolge nei pub e nelle discoteche delle localita' piu' frequentate dai giovani in estate.
Il dato e' stato diffuso oggi a Roma dal presidente dell'Aci, Enrico Gelpi, alla conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2011 della
campagna, alla presenza del ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Le statistiche evidenziano un quadro allarmante in Europa: il 25% delle
vittime della strada e' imputabile all'alcol e quasi il 2% dei conducenti guida sistematicamente con un tasso alcolemico superiore a quello
consentito dalla legge. Gli incidenti legati al consumo di alcolici sono la prima causa di morte tra i giovani fino a 24 anni. Nel nostro
Paese i neopatentati sono coinvolti nel 15% dei botti sulle strade. Nelle ore serali e notturne la percentuale sale mediamente al 25% e
arriva al 32% il sabato sera.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)