338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Alcol, dal bere moderato alla dipendenza: alcune definizioni

cufrad news alcologia alcol bere moderato abuso dipendenza


Bere moderato
Modalità con la quale la grande maggioranza di una popolazione consuma alcolici.Il bere moderato generalmente è considerato privo di effetti indesiderati di qualsivoglia natura ed esprime le valenze positive (culturali, di socialità, di benessere etc.) del consumo di bevande alcoliche.
Bere responsabile
Modalità di consumo di bevande alcoliche moderato e consapevole,tale perciò da non comportare problemi di salute o danni al evitore e ad altre persone.
Bere sociale
Consumo di bevande alcoliche che avviene in compagnia di altri e secondo modalità e in occasioni promosse e accettate socialmente.
Bere problematico
Modalità di assunzione di bevande alcoliche che può dare origine a problemi,individuali o collettivi: di salute,familiari, interpersonali,professionali e sociali. Altre possibili espressioni sono "problemi legati al bere" o "problemi con il bere".
Bere eccessivo
Espressione che fa riferimento a un 'abitudine al bere considerata eccedente rispetto agli standard del bere moderato o dell'accettabilità sociale. Bere a rischio è un 'espressione equivalente, attualmente più in uso tra gli alcologi.
Abuso
Secondo il DSM IV è una modalità patologica di consumo di bevande alcoliche o di altre sostanze come droghe illegali o medicine,collegata alla presenza di una (o più) delle seguenti condizioni ricorrenti con varia frequenza nell'arco di 12 mesi:
- l'incapacità di svolgere attività lavorative e sociali;
- la difficoltà di svolgere il proprio ruolo nell'ambito della famiglia;
- l'assunzione ripetuta della sostanza in situazioni di rischio;
- il verificarsi di problemi legali correlati;
- l'uso continuativo della sostanza nonostante persistenti o ricorrenti problemi sociali o interpersonali causati dagli effetti della stessa.
Abuso occasionale
Consumo eccedentario di natura meramente casuale e saltuaria.
Abuso regolato
Consumi di bevande alcoliche la cui eccedenza è culturalmente prevista e limitata a occasioni particolari:ad esempio,ricorrenze del corso di vita (nascite, matrimoni, funerali,anniversari, ecc.) o riti di passaggio (come quelli che, nelle società tradizionali, segnavano la transizione all'età adulta)..
Dipendenza alcolica
Termine usato generalmente per riferirsi a uno stile di consumo di alcol segnato da perdita di controllo sul bere, frequenti episodi di intossicazione e ossessione per l'alcol e il suo consumo, nonostante le conseguenze negative. E' un comportamento caratterizzato dalla cronicità o dalla periodicità. Diverse sono le classificazioni della Dipendenza alcolica. Secondo il DSM IV la dipendenza è una "modalità patologica d'uso di bevande alcoliche contraddistinta a almeno tre delle seguenti condizioni:
- tolleranza,con bisogno di dosi notevolmente più elevate della sostanza per raggiungere l'intossicazione o l'effetto desiderato e con effetti notevolmente diminuiti con l'uso continuativo della stessa quantità di sostanza;
- astinenza con caratteristici e specifici sintomi, per attenuare o evitare i quali spesso viene assunta nuovamente la sostanza;
- assunzione per tempi più lunghi e in quantità maggiori di quanto previsto dal soggetto;
- desiderio persistente o tentativi infruttuosi di ridurre o controllare l'uso della sostanza;
- una gran quantità di tempo spesa in attività necessarie a procurarsi a sostanza,d assumerla o a riprendersi dai suoi effetti;
- interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative o ricreative ausa ell'uso della sostanza;
- uso continuo della sostanza nonostante la consapevolezza di avere un problema persistente o ricorrente,di natura fisica o psicologica, verosimilmente causato o esacerbato dalla sostanza".
Secondo l' ICD-10 (vv si ha dipendenza quando almeno tre delle seguenti manifestazioni si sono verificate contemporaneamente per almeno un mese:
1. un forte desiderio o senso di compulsione a usare una o più sostanze;
2. una evidente compromissione della capacità di controllare l'uso di una o più sostanze (ddifficoltà nell 'evitare l'uso iniziale,nel sospenderne l'uso,di controllo dei livelli d'uso);
3. uno stato di astinenza o uso della sostanza per attenuare o evitare sintomi di astinenza e consapevolezza soggettiva dell 'efficacia di tale comportamento;
4. presenza di tolleranza agli effetti della sostanza;
5. una progressiva trascuratezza dei piaceri, comportamenti o interessi a favore dell 'uso della sostanza;
6. un uso persistente della sostanza nonostante l'evidente presenza di conseguenze negative.


Tratto da: "Glossario Italiano di Alcologia"


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)