Alcol: dalla guida alla gravidanza, tutti i motivi per darsi una regolata
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Dietro l'alcol, un disagio sempre più esteso
Diciamo la verità, gli aneddoti che riguardano grandi bevute o ubriacature fanno sempre un po' sorridere. Li si prende per
"ragazzate", cose che "abbiamo fatto tutti...". Li si sottovaluta, insomma. Senza rendersi bene conto, invece, che c'è ben poco
da ridere. L'alcol e la sua diffusione, specie nelle fasce di età più giovane, sono un problema molto serio. Nel mondo le
malattie legate all'alcol hanno superato quelle collegate a un altro gravissimo problema sociale come il fumo. Nel nostro
Paese, i ragazzi tra i 14 e i 16 anni che bevono regolarmente si avviano a toccare quota un milione. Sempre più spesso i
teenager usano l'alcol solo per seguire i comportamenti e le regole dettate dal gruppo di appartenenza, o per superare la
timidezza e sentirsi "accettati", per essere più spigliati, sicuri di sé, alla moda. Quasi che la bottiglia fosse un simbolo
di emancipazione da ostentare al prossimo.
I valori e i significati che si attribuiscono all'alcol sono un elemento importante anche per quanto riguarda gli adulti.
Negli anni, il bere è diventato un modo per allacciare rapporti personali o superare disagi legati alla famiglia, al lavoro,
ai problemi della vita quotidiana. C'è poi chi continua a bere per dimenticare, senza sapere che è un luogo comune. Insomma,
proprio come accade con il fumo, la bottiglia continua a essere vista come un aiuto esterno, un rifugio temporaneo e
immediato a un problema che non si vuole o non si può affrontare, da parte di individui fragili. E il risultato è solo un
gravissimo danno alla salute.
Gli effetti dell'alcol sulla salute
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) spiega che è difficile stabilire una soglia di sicurezza, perché anche chi beve
alcol tutti i giorni rimanendo nella norma, può con il tempo incorrere in problemi di salute, anche molto seri. Oggi,
infatti, si sa per certo che non è solo il fegato a pagare le conseguenze di un abuso di alcol: aumentano notevolmente anche
i rischi di ictus e di tumore al seno e alla bocca, all'esofago e alla gola. Proprio per questo, prima dei 16 anni, il
consumo di alcol dovrebbe essere nullo, dal momento che nell'organismo dei giovanissimi non è ancora del tutto attivo l'
alcoldeidrogenasi, un enzima secreto dal fegato che permette al fisico di metabolizzare l'alcol.
Le bevande alcoliche non vanno inoltre consumate in caso di ipertensione grave, malattie al fegato o al pancreas e se si
hanno i trigliceridi elevati. Vietate anche per le donne in gravidanza o per quelle che allattano. Deve infine bere alcol con
molta attenzione chi ha superato il 65 anni, perché con l'età il metabolismo si fa più lento.
Come comportarsi, invece, con i dolci che contengano alcolici (per esempio, un babà al rhum)? Nessun problema, perché si
tratta sempre di percentuali minime.
Così l'alcol ti influenza quando guidi
Quando pensiamo di avere tutto sotto controllo, quando siamo sicuri di poter reggere quel bicchiere di troppo appena bevuto
durante una serata piacevole in discoteca o con gli amici, è proprio quello il momento in cui rischiamo più che mai. Già,
perché gli effetti dell'alcol sono molto più subdoli di quanto possiamo immaginare. E, una volta alla guida, possono
rivelarsi fatali.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha stilato una tabella con i sintomi che compaiono a fronte di un consumo di alcol.
Vediamoli nel dettaglio.
Bevendo 1 bicchierino di superalcolico o 1 bicchiere di vino o 1 lattina di birra (pari a 0,2 g di alcol nel sangue).
Difficoltà a focalizzare l'attenzione in caso di più situazioni in contemporanea. La capacità di reazione comincia a
rallentare.
Bevendo 2 bicchierini di superalcolico o 2 bicchieri di vino o 2 lattine di birra (pari a 0,4 g di alcol nel sangue).
Diminuzione della capacità di reazione edella resistenza visiva all'abbagliamento. Riduzione del campo visivo laterale.
Bevendo 4 bicchierini di superalcolico o 4 bicchieri di vino o 4 lattine di birra (pari a 0,8 g di alcol nel sangue,
superiore quindi al limite di legge previsto a 0,5 g).
Calo importante dell'attenzione. Alterazione della capacità di valutazione delle distanze.
Bevendo 5 bicchierini di superalcolico o 5 bicchieri di vino o 5 lattine di birra (pari a 1 g di alcol nel sangue, cioè il
doppio del limite di legge previsto a 0,5 g).
Lo stato eccessivo di euforia impedisce di valutare in modo prudente i pericoli e la velocità degli oggetti.
Bevendo 8 bicchierini di superalcolico o 8 bicchieri di vino o 8 lattine di birra (pari a 1,6 g di alcol nel sangue, pari a
più di tre volte il limite di legge previsto a 0,5 g).
Incapacità di controllare la velocità. Mancanza di coordinazione nei movimenti: si accelera invece di frenare e viceversa.