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Alcol: danni legati al consumo eccessivo di alcol

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Alcol: danni da abuso Danni legati al consumo eccessivo di alcol

L'organo più danneggiato dall'abuso di alcol è il fegato, poiché come abbiamo visto, è il principale deputato alla sua metabolizzazione. Con

un crescendo di effetti negativi, possono quindi insorgere:
steatosi epatica o fegato grasso (importante accumulo di trigliceridi a livello epatico), condizione reversibile se l'individuo smette di

bere.
Se il soggetto continua ad abusare di alcol la steatosi finisce col compromettere la funzionalità del fegato, a causa del manifestarsi di un

processo infiammatorio che prende il nome di epatite alcolica.
Con il passare del tempo tale condizione può evolversi in senso negativo dando origine ad un processo fibrotico (cicatriziale), comunemente

noto come cirrosi epatica. Tale malattia, assolutamente irreversibile e progressiva, può causare, anche se non necessariamente,

epatocarcinoma, cioè la comparsa di un tumore al fegato.
Altri danni:
denutrizione (l'alcolista spende tutte le sue risorse energetiche per consumare alcol e, dal momento che questa sostanza è estremamente

calorica, mangia poco, introducendo pochi nutrienti).
Avitaminosi, sia per ridotta assunzione di verdura e frutta fresca, sia per ostacolo diretto dell'alcol all'assorbimento delle varie

vitamine.
Infiammazione a carico di vari distretti del tubo digerente: esofagite, gastrite, pancreatite.
Cardiopatia alcolica (dilatazione delle cavità cardiache, riduzione della gittata).
Alterazioni della sessualità (calo della libido, infertilità, impotenza).
Tumori del tubo digerente (cavo orale, esofago). A tal proposito è bene ricordare che questi effetti dannosi sono sinergici con quelli del

fumo.
L'alcol, infine, è deleterio anche per il feto. I figli di donne alcoliste hanno elevata probabilità di soffrire di sindrome fetale alcolica

(deficit mentale, microcefalia e malformazioni cardiache).


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)