Alcol: dati choc sui 18enni, per le ragazze è allarme rosso
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Alcol, dati choc sui 18enni: ragazze, è allarme rosso
Un maschio su 5 e una femmina su 12 beve alcol in modo smodato da 2 a 4 volte al mese. Lo svela un'indagine sul consumo di alcolici condotta sui giovani di 18-19 anni delle scuole-guida della Marca
Il dossier è stato redatto dall'unità di alcologia dell'Usl 9 (grazie alla ricercatrice Stefania Bazzo, dell'università di Trieste) con il
patrocinio della Motorizzazione, nel progetto «Kambio marcia - in attesa cambia» per prevenire abusi di alcol in giovani e donne in
gravidanza.
Hanno risposto 256 giovani. Il 91% beve ogni tanto alcolici (l'89% delle ragazze, 93% dei maschi) e il 20% delle ragazze ne consuma più di 2
volte alla settimana. Più della metà dei giovani - il 58% - ha fatto «binge drinking», ha bevuto per il gusto dello sballo (almeno 6
bicchieri in una volta sola): di questi il 49% di ragazze e il 69% di ragzzi L'8% delle ragazze e il 19,7% dei ragazzi lo fa un paio di volte
al mese.
Fra le ragazze l'abitudine al bere sta diventato sempre più diffusa (fin dai 12 anni) tanto da preoccupare non poco medici, esperti e
psicologi. Consuma pià alcol chi vive in un nucleo familiare in cui è consuetudine bere alcol.
fonte : http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2011/05/19/news/alcol-dati-choc-sui-18enni-ragazze-e-allarme-rosso-4226685
Stavo pensando proprio ora al martellamento pubblicitario che ci sottopone ogni tipo di prodotto, tra cui l'alcool, e la poca
controinformazione che c'è. Solo da qualche anno a questa parte è vietato vendere alcool ai minorenni.
Se dici ad un ragazzo di 18 o meno che a quell'età bere equivale a dire fottersi il cervello perché a 18 anni e in alcuni casi particolari
anche 19 o 20 il fegato non produce alcuni enzimi che gli permettono di metabolizzare l'alcool ti prendono per fissata, e non sanno che è
proprio così, perché comunemente si crede, erroneamente, che sia possibile bere alcolici senza conseguenze dai 14 anni in poi, e anche il
bicchiere di vino a pasto è un pericolo potenziale. Colpa dell'ignoranza che c'è per l'argomento ma anche dalla cattiva coscienza di
pubblicitari e di coloro che ai ragazzi giovani l'alcool non dovrebbero venderlo. I pubblicitari poco si interessano delle conseguenze che
hanno le loro insulse campagne sui nostri ragazzi, a loro interessa solo far vendere di più. E se ci dovesse essere un sistema che ci vuole
zittire quanto di meglio rincoglionire le menti con droghe e alcool?
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)