Alcol, droga e gioco d'azzardo: duemila comaschi in trappola
alcol droga gioco d'azzardo dipendenze giovani alcolismo
Le dipendenze da sostanze stupefacenti, alcol, nicotina, ma anche da gioco d'azzardo, shopping e internet possono essere affrontate e vinte con l'aiuto di strutture pubbliche preposte all'ascolto e all'assistenza di chi ne faccia richiesta, presentandosi presso le sedi cittadine e provinciali. Sono circa duemila gli utenti che, ogni anno, usufruiscono dei servizi offerti dal Dipartimento delle Dipendenze dell'Asl di Como che ha strutturato il proprio intervento in modo da coprire in modo completo sia le competenze funzionali, quali prevenzione, cura e riabilitazione degli stati di tossicodipendenza, sia quelle territoriali. I Sert, le sedi operative tossico-alcoldipendenze, sono, infatti, presenti a Como, Erba, Mariano Comense, Appiano gentile e Menaggio, in modo da garantire la miglior copertura per l'assistenza in loco. «Presso ogni Sert un'équipe multidisciplinare di esperti, costituita da medico, infermiere, psicologo e educatore, è pronta ad accogliere il soggetto bisognoso di aiuto e i suoi familiari, per intraprendere un percorso di disintossicazione e di superamento della dipendenza totalmente gratuito», spiega Raffaela Olandese, direttore del Dipartimento. Chi soffre di dipendenze può trovare nel Sert un centro di ascolto e di valutazione della propria situazione, ma anche la possibilità di studiare un vero e proprio programma terapeutico e riabilitativo attraverso diversi tipi di intervento, quali trattamenti farmacologici di disintossicazione, di supporto psicologico, o ricoveri in strutture residenziali. Ma al di là dei servizi di assistenza multidisciplinare agli utenti, particolare attenzione viene riservata alla prevenzione, destinata non solo ai giovani, i soggetti più indifesi rispetto al problema, ma anche agli adulti, a coloro che dovrebbero essere i primi a rilevare e a farsi carico degli stati di disagio e sofferenza giovanili. «Cerchiamo di collaborare in modo efficace soprattutto con le scuole, attraverso incontri non solo con gli alunni, ma anche con gli insegnanti e con i genitori. Proprio in questi giorni, poi, è in programma un incontro con le autoscuole per inserire nelle lezioni di teoria alcuni interventi sui comportamenti a rischio correlati alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche o droghe», sottolinea il direttore. Assistenza mirata è stata riservata anche ai detenuti con il progetto «Spazio Carcere». Da anni il Dipartimento Dipendenze opera anche nella Casa Circondariale Bassone con un'équipe che assiste i detenuti tossicodipendenti sia in aree dedicate all'interno della struttura carceraria, sia attraverso programmi da applicare in misura alternativa alla detenzione. Inoltre, per razionalizzare e mettere in rete tutti i dati relativi alle dipendenze e per agevolarne l'utilizzo da parte di tutti gli enti interessati, il Dipartimento ha creato l'Osservatorio Permanente Provinciale sulle Dipendenze, consultabile sul sito dell'ASL che, nel tempo, si è rivelato un utile strumento per osservare il fenomeno nella sua evoluzione e per indirizzare le azioni di contrasto.