Alcol, droga, fumo: vizi e propositi italiani
ALCOL, DROGA, FUMO: VIZI E PROPOSITI ITALIANI
Com’è lo stato di salute degli italiani? Il 31% è sedentario, il 14,7% della popolazione ha una malattia cronica grave. Dei 366mila casi di tumore, il 70% potrebbe essere prevenuto. Gli italiani però bevono meno del passato. La droga rimane la piaga del Paese e l’eroina la fa da padrona. Il gioco d’azzardo coinvolge il 54% della popolazione.
È più o meno questa la fotografia scattata dalla Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2012/2013. Ora che siamo nel 2014 e il 2015 è ormai alle porte in molti, in tema di benessere, fanno buoni propositi. Il dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano ha perfino stilato un decalogo di regole per restare in salute, o ritrovarla nell’anno che verrà.
Proviamo dunque a mettere in relazione i dati della Relazione ufficiale sullo stato di salute di noi Italiani, con i consigli del Dipartimento di Aviano. E avviamoci verso un 2015 decisamente più salubre.
1) ALCOL
Gli italiani bevono meno ma aumenta il consumo femminile. Il consumo pro capite di alcol in Italia è notevolmente più basso di quello medio europeo: 6,1 litri contro 10,9 litri nel 2010. Nel 2012 sono stati presi in carico dal Servizio sanitario Nazionale 69.770 alcol-dipendenti, di cui 54.431 maschi e 15.339 femmine.
IL CONSIGLIO: Qualche bicchiere di vino al giorno ai pasti può fare addirittura bene, ma no all’abuso: non bere mai fuori dai pasti, se non in circostanze particolari (feste, ecc.). Attenzione all’alcol e ai superalcolici nei giovani e nei giovanissimi. e mai quando ci si appresta a guidare.
2) FUMO
È in calo il consumo generale di sigarette, ma è in aumento fra le donne. Nel 2013, fumava il 26,4% dei maschi e il 15,7% delle femmine per un totale di 10,8 milioni di fumatori. Nel 2003 erano il 31% degli uomini e il 17,4% delle donne. Le vendite di sigarette nel 2013 si sono ridotte del 5,7% rispetto al 2012 e sono crollate del 25,1% tra il 2004 e il 2013. Sul fronte dei controlli nei locali pubblici, dal 2003 (data di entrata in vigore della legge Sirchia) al 2013 i Nas hanno compiuto quasi 32mila controlli che hanno evidenziato «il sostanziale rispetto della norma».
IL CONSIGLIO: Se sei giovanissimo, sappi che se comincerai a fumare avrai almeno dieci anni di vita in meno davanti a te; se fumi smetti immediatamente, non è mai troppo tardi, a tutte le età.
3) ALIMENTAZIONE
Nel 2012-2013, tra i bambini di 8-9 anni, c’era un caso di obesità su 10, mentre era in sovrappeso il 22,2% dell’intera popolazione presa in esame. Persistevano abitudini alimentari scorrette, confermando i livelli preoccupanti di eccesso ponderale. Sempre nei due anni passati il 17% dei bambini non praticava attività sportiva e permanevano abitudini sedentarie.
IL CONSIGLIO: Controllando l’alimentazione (meno grassi e carne e più frutta e verdura di stagione) facendo ricorso all’attività fisica (se si è giovani facendo sport anche amatoriali e/o frequentando una palestra, altrimenti una camminata a passo veloce di mezz’ora a giorni alterni può essere sufficiente). Se vi sono intolleranze alimentari o altri disturbi alimentari, puoi anche valutare la nutrigenomica che analizza il Dna e può fornire delle linee guida personalizzate per migliorare la qualità dell’alimentazione e lo stile di vita.
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9) DROGA
Quella più consumata nel 2012 è l’eroina (il 74,4% di tutti i tossicodipendenti ne ha fatto uso), seguita molto dietro dalla cocaina (consumata dal 14,8% dei tossicodipendenti) e dai cannabinoidi (consumati dall’8,7% dei tossicodipendenti). Sempre nel 2012, sono state oltre 164mila le persone prese in carico dai Servizi per le Dipendenze
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copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.lastampa.it/2014/12/16/multimedia/scienza/buoni-propositi-per-il-benessere-nel-GB41OcKaY331EFPb8kc6IJ/pagina.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)