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Alcol e adolescenti: dalla realtà alla pubblicità

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“Un Negroni, per favore!”: alcol e adolescenti dalla realtà alla pubblicità


Alzi la mano chi non ha mai provato a ordinare un Negroni a 16 anni. Un’impresa da brivido, tant’è che il consumo di alcol fra adolescenti – e giovani in generale – è in crescita. Basta farsi un giro nel fine settimana per averne conferma: nelle zone ad alta concentrazione di pub si formano schiere di ragazzi, che fanno zapping tra i locali, in cerca dello “sballo” alcolico.


Tuttavia, non siamo qui per fare la morale o discutere dei danni provocati da un consumo elevato di alcolici. Ci chiediamo invece: cosa spinge un ragazzino a voler consumare alcol? Non dovrebbe pensare ad altro? Perché proprio l’alcol?


Abbiamo cercato la risposta analizzando le ultime pubblicità corporate di due storici marchi: lo spot Martini “Luck is an attitude” e lo spot Campari “L’Attesa”.


Senza entrare nel profondo dell’analisi semiotica, già a un primo sguardo si può notare come i due video presentino la stessa struttura narrativa e valoriale: lo spettatore assiste a un evidente ribaltamento dei tipici comportamenti, riconosciuti anche a livello medico, della patologia dell’alcolismo.


Il bevitore solitario, abbandonato dalla moglie o dagli amici, non è mai rappresentato; non viene fatto alcun accenno ai disturbi fisici legati al consumo e alle problematiche familiari e sociali che ne derivano.


Le storie narrate ruotano interamente attorno a personaggi maschili belli, affascinanti, dominanti e accerchiati da donne disponibili, intercambiabili e passive: il sogno di ogni maschio eterosessuale, insomma!


Nonostante il chiaro – e piuttosto banale accostamento – alcol-sesso, è però un altro l’elemento centrale che dovrebbe farci riflettere: la sanzione sul consumo di alcolici è sempre positiva, entusiastica; per di più arriva dagli amici e dall’altro sesso.


Stando così le cose, perché un adolescente non dovrebbe ritenere questa pratica come socialmente condivisa, accettata e incoraggiata? Per un ragazzo l’alcol può diventare un vero e proprio oggetto magico che permette di vivere relazioni amorose e sociali appaganti; una vita altrimenti vissuta a metà.


(...omissis...)

Alessia Parrini


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://semioticabologna.wordpress.com/2013/12/02/un-negroni-per-favore/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)