Alcol e adolescenti: la federazione americana dei pediatri rilancia l�allarme
Allarme della federazione americana pediatri sul problema dell'alcol nell'adolescenza
Fonte: Pediatrics
I risultati di recenti ricerche nell'ambito delle neuroscienze hanno convalidato gli effetti deleteri dell'alcol sullo sviluppo del cervello dell'adolescente e aggiunto nuove prove a supporto della necessità di prevenire e ridurre l'uso di alcol nei minorenni.
In Italia l'età legale per consumare bevande alcoliche è 16 anni, mentre negli Stati Uniti è più alto e corrisponde a 21 anni. Nonostante tali norme, il consumo di alcol durante l'adolescenza e la prima giovinezza è un fenomeno diffuso che desta preoccupazione. Inoltre il consumo precoce di alcol risulta associato ad un maggior rischio di uso problematico in età adulta.
I risultati della ricerca sullo sviluppo evolutivo e su come l'alcool colpisce il cervello degli adolescenti hanno dimostrato che gli adolescenti, con un uso problematico di alcol, utilizzano meno strategie per apprendere nuove informazioni e hanno capacità mnemoniche notevolmente ridotte, il cui deterioramento prosegue con l'uso continuato di alcol. Studi di neuroimaging su pazienti con patologie alcol correlate dall'adolescenza, hanno documentato una riduzione dei volumi dell'ippocampo e sottili alterazioni della materia bianca.
Secondo un recente articolo pubblicato sulla rivista Pediatrics, il fenomeno deve essere arginato promuovendo un'azione sinergica che muova da diversi fronti. I pediatri, ad esempio, rivestono un importante ruolo per riconoscere i possibili fattori di rischio per l'abuso di alcol e altre sostanze psicoattive tra i giovani e per fornire eventuali brevi interventi e, quando necessario, gli opportuni riferimenti per il trattamento terapeutico. La comunità sanitaria deve promuovere inoltre un'integrazione dei programmi di prevenzione dell'uso di alcol nel sistema scolastico, già a partire dalla scuola elementare. È necessario anche responsabilizzare i media, al fine di collegare il consumo e l'abuso di alcol a conseguenze realistiche, al di là dei fini commerciali. Infine, sono necessarie ulteriori ricerche sulla prevenzione, sull'identificazione precoce, sulle modalità di gestione e di intervento sull'uso di alcol e altre sostanze da parte degli adolescenti, per migliorare gli interventi basati sulle evidenze scientifiche.
Redattore: Staff Dronet