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Alcol e associazione di droghe: comportamenti a rischio negli adolescenti
L'uso precoce di alcol durante l'adolescenza aumenterebbe le probabilità di modelli di consumo a rischio e dell'uso di altre sostanze

illecite nei giovani ventenni. Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio presso il Centro di trattamento per l'alcolismo dell'

Università di Losanna, che ha esaminato la correlazione tra episodi di ubriacatura prima dei 15 anni e successivi modelli di consumo di alcol

a rischio (binge drinking), oltre all'uso di tabacco e altre sostanze illecite.
L'indagine ha coinvolto circa 9.700 giovani ventenni militari di leva, intervistati attraverso un questionario sulle abitudini di consumo di

alcol e altre sostanze. Riguardo all'uso di alcol in passato, l'89% ha riferito almeno un episodio di ubriacatura, con un'età media di 15

anni. Il consumo attuale di alcol si attesta ad una media di 9 unità alla settimana; il 59% dei giovani ha riferito episodi di binge

drinking, mentre l'11% ha dichiarato un modello di consumo a rischio settimanale. Più della metà dei soggetti usa tabacco, il 27,5% fa uso di

cannabis e il 19% ha sperimentato una sostanza illecita nella propria vita.
L'analisi dei dati evidenzia la correlazione tra uso precoce di alcol prima dei 15 anni e la probabilità di modelli di consumo a rischio 3

volte maggiore. Allo stesso modo, l'uso precoce di alcol risulta associato ad una maggiore probabilità di consumo di tabacco (OR 3,17), di

cannabis (OR 3,26) e di altre sostanze illecite (OR 4,03). Esaminando l'impatto dell'età sui modelli di consumo è emerso inoltre che tanto

più si riduce l'età di prima intossicazione, tanto più aumentano nei giovani di 20 anni i bicchieri di alcol consumati a settimana (18,2%) e

il numero di episodi di binge drinking al mese (15,9%).
Fonte originale e autori: Adam A, Faouzi M, Gaume J et Al, Age of first alcohol intoxication: Association with risky drinking and other

substance use at the age of 20, Swiss Med Wkly. 2011;141:w13226-

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)