«Alcol e discoteca solo a 18 anni»: la proposta della sezione di Bergamo della FIPE
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«Alcol e discoteca solo a 18 anni»
L'essere maggiorenni come requisito necessario non solo per conseguire la patente, ma anche per entrare in discoteca e, soprattutto, poter
acquistare alcolici. È la proposta della sezione di Bergamo della Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, all'indomani della
diffusione dei dati di un'indagine dell'Asl sulla consumazione di alcolici tra i 15 e i 19 anni.
Dati che hanno mostrato un quadro allarmante, visto che quasi il 90% dei giovani (per l'esattezza l'89,5%) ha ammesso di aver assunto alcol almeno una volta nella vita, mentre il 71,5% ne ha fatto uso nel mese precedente (dato più alto rispetto alla media italiana, che è del 66,9%).
«L'avevamo già proposto anche quando venne predisposta la collocazione degli etilometri nei locali - sottolinea Gigi Parma, vicepresidente
della Fipe, che fa capo a Confcommercio -, perché riteniamo che sia la soluzione più adeguata. Attualmente è possibile vendere alcolici a chi
ha compiuto 16 anni: noi proponiamo che il limite venga alzato a 18. Lo stesso per l'ingresso in discoteca: attualmente si può accedere ai
locali dai 14 anni, noi proponiamo il limite minimo dei 18. Questi limiti d'età vanno necessariamente rivisti, secondo noi».
Altro aspetto che, secondo Gigi Parma, è fondamentale nell'educazione dei giovani è il ruolo delle famiglie: «La famiglia è alla base
dell'educazione anche in questo - sottolinea -. Soltanto i genitori possono contrastare, per esempio, l'acquisto e la consumazione tra i
minorenni di alcol comprato al supermercato, fenomeno molto diffuso».
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)