Alcol e disturbi del sonno: i risultati di uno studio multicentrico
cufrad news alcologia alcol alcolici disturbi del sonno
L'alcol che uccide il sonno
fonte: Alcohol and Alcoholism
Da numerosi studi è emerso che uno stato di ipereccitabilità, ansia, disforia, irritabilità, insonnia, tremori, agitazione psicomotoria e
iperattività, sono sintomi molto comuni durante il recupero di pazienti alcol-dipendenti. Si sono osservati in particolare una prevalenza di
disturbi legati al sonno (SDS), con circa il 36-91% di pazienti ricoverati che soffre di insonnia. Nonostante i molti altri disordini legati
alla dipendenza da alcol, i disturbi del sonno sono quelli che persistono anche dopo un lungo periodo di astinenza.
Questo studio, condotto in tandem da un gruppo di ricercatori francesi e uno americano, ha preso in esame proprio i disturbi del sonno negli
alcolisti, analizzando, attraverso specifici studi di polisonnografia, quanto il farmaco acamprosato utilizzato per il trattamento dell'
alcolismo, possa essere efficace nel ridurre anche tali disturbi.
Per tale analisi sono stati utilizzati i dati grezzi di uno studio multicentrico controllato randomizzato già pubblicato. I dati sono stati
utili a valutare l'efficacia di acomprosato (2 o 3 g al giorno) rispetto al placebo nel migliorare la percentuale dei giorni di astinenza in
pazienti alcol-dipendenti in 6 mesi di follow up.
Oltre a ciò è stata testata la validità di una semplice misurazione di SDS sulla base della "Hamilton depression and anxiety inventory
subset". Dai risultati è emerso che, su un totale di 592 pazienti alcol-dipendenti, 292 hanno completato i sei mesi di trattamento e che la
terapia di pazienti al fine di l'aumentare il più a lungo possibile il periodo di astinenza aveva un effetto benefico nella riduzione dei
disturbi del sonno.
Lo studio dunque conferma che l'acomprosato migliora notevolmente i problemi del sonno, secondo i ricercatori, attraverso due possibili
meccanismi: in primo luogo aumenta la durata dell'astinenza da alcol avendo così un effetto benefico diretto sul sonno e, in secondo luogo,
attraverso la regolazione del sistema glutamatergico, può avere un ulteriore effetto positivo sul sonno del paziente alcol-dipendente in
trattamento.
Perney P., Lehert P., Mason B.J., Sleep Disturbance in Alcoholism: Proposal of a Simple Measurement, and Results from a 24-Week Randomized
Controlled Study of Alcohol-Dependent Patients Assessing Acamprosate Efficacy, Alcohol and Alcoholism Vol. 47, No. 2, pp. 133-139, 2012
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)