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Alcol e donne: come cambia la femminilità davanti al bicchiere

Nel corso dei secoli, il consumo di alcol ha perso la sua connotazione maschile ed è diventato un'abitudine diffusa anche tra le donne. Intorno a questa abitudine, sono stati costruiti diversi modelli di femminilità, che variano in base alla provenienza geografica e all'età.

A questo proposito, una ricerca condotta in Finlandia ha voluto approfondire il modo in cui le donne finlandesi e svedesi definiscono la femminilità rispetto al bere e a quali tratti essa venga associata. Il presupposto alla base dello studio è che l'aumento delle intossicazioni tra le donne, causate dall'alcol, indica che le abitudini di consumo dell'alcol tra donne e uomini stanno diventando sempre più simili. Gli autori dello studio suggeriscono inoltre che le donne collegano la loro identità femminile adattandola ai loro bisogni e alle loro azioni.

L'analisi è stata realizzata effettuando delle interviste su un focus group di donne provenienti da Finlandia e Svezia, appartenenti a diversi gruppi di età: 20 anni, 25-30, 35-40, 50-60. E' stato analizzato è il modo in cui queste donne costruiscono il loro modello di femminilità nell'interpretare immagini che rappresentano situazioni in cui si beve. E' emerso che esistono molteplici modelli di femminilità correlata al bere e che questi modelli dipendono dall'età delle donne intervistate.

In base a tali risultati, sembra dunque che le giovani generazioni abbiano un vasto repertorio di modelli di consumo di alcol declinati al femminile e percorsi di interpretazione della femminilità, rispetto alle generazioni precedenti, correlati con l'auto-controllo, il relax, il piacere, la libertà, il divertimento, l'andare alle feste, l'intossicazione, la sessualità, il cercare compagnia, dolori, perdita di controllo e dipendenza.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)