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Alcol e droga: milioni di giovanissimi a rischio. Ma loro non lo sanno

Alcol e droga: milioni di giovanissimi a rischio. Ma loro non lo sanno

ALCOL E DROGA: MILIONI DI GIOVANISSIMI A RISCHIO. MA LORO NON LO SANNO

Parlare di alcol e droga tra i giovani è un argomento che continua a rincorrersi negli anni, tra numeri macroscopici che riportano sempre di più i rischi legati agli eccessi, che sballano la vita dei giovanissimi. Eppure i dati crescono ed evidenziano come 8,5 milioni di italiani amino bere in modo eccessivo e soprattutto fuori dai pasti, mentre 54 mila adolescenti nel 2014 abbiano assunto droghe, senza sapere nemmeno cosa fossero. Questi sono gli ultimi dati forniti dal ministero della Salute e dall’Ifc-Cnr, insieme all’Espad Italia.


DAGLI 11 AI 74 ANNI, L’ALCOL NON ASSUNTO CON MODERAZIONE - Se si pensa che un undicenne abbia da poco finito le scuole elementari e che fino a qualche tempo prima preparava i lavoretti di Pasqua con le forbici dalla punta arrotondata, l’allarme assume forse un visione più nitida. Perché è proprio da quella età che si iniziano a consumare bevande alcoliche, per poi proseguire con i superalcolici nella fascia compresa tra i 18 e i 24 anni. Ciò che preoccupa è proprio il consumo occasionale fuori dai pasti denominato binge drinking, che interessa gli adolescenti che amano assumere una forte quantità di alcol in breve tempo. A rischio però sono anche gli anziani tra i 65 e i 74 anni, con un consumo giornaliero non proprio moderato.


IN ITALIA SI CONSUMANO 6,10 LITRI PRO CAPITE L’ANNO - La nostra nazione è una di quelle europee in cui si beve meno alcool, tanto che si stima che annualmente ogni persona assuma una media di 6,10 litri. A differenza di altri paesi in cui la media è di 9,82 litri. Solo la Georgia, l’Armenia e la Turchia presentano valori più bassi di quelli italiani. Non è però una consolazione, in quanto negli ultimi anni è calato sì il numero di consumatori giornalieri, ma è aumentato quello degli occasionali. I comportamenti a rischio sono più diffusi nel nord  e nei comuni fino a 10 mila abitanti mentre diminuiscono nei paesi con una maggiore densità demografica.


DROGARSI SENZA SAPERE DI COSA – Circa 54 mila studenti, tra i 15 e i 19 anni, nel 2014 hanno assunto droghe senza sapere nemmeno cosa fossero. Lo studio è stato condotto dall’Ifc-Cnr (Istituto di Fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle ricerche di Pisa) insieme all’Espad Italia (European Schhol Survey Project on Alcohol and Other Drugs). Il 56% di questi ragazzi delle scuole superiori “ha assunto senza sapere cosa fossero sostanze per non più di 2 volte” – ha dichiarato la ricercatrice Sabrina Molinaro – ma “il 23% di essi ha ripetuto l’esperienza più di 10 volte”. Parliamo quindi di un miscuglio di erbe non conosciute, che si “presentavano per il 47% in forma liquida e per il 43% sotto forma di pasticche o pillole”.


PSICOFARMACI, CANNABIS E COCAINA – L’uso di psicofarmaci ha registrato un incremento ed è aumentato l’uso di cannabis. Infatti “il 26% degli studenti, oltre 600 mila nel 2014, ne ha utilizzata, secondo una tendenza che parte dal 22% degli anni 2009-2012 e passa per il 25% del 2013”. Per quanto riguarda invece la cocaina, almeno il 4% ne ha fatto uso almeno una volta, mentre l’eroina resta una delle sostanze meno utilizzate, con circa l’1,4%. Infine le smart drugs, sostanze di sintesi commercializzate anche online e fatte passare come sostanze naturali, sono adoperate da quasi 40 mila studenti. Circa 90 mila di questi ha provato almeno una volta allucinogeni, come: LSD, francobolli e funghi, mentre 60 mila lo ha fatto nell’ultimo anno.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.wakeupnews.eu/alcol-droga-milioni-giovanissimi-rischio/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)