Alcol e droghe: indagine del Rotary sul territorio calabro e campano
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Alcol e droghe: è allarme giovani
di Alessandra Giordano
Il disagio si avverte, è palpabile. Lo scontento giovanile, l'incertezza del futuro. A volte solo l'emulazione verso i
compagni o la promessa di prestazioni sessuali migliori...
Sono queste forse le cause dell'insoddisfazione dei ragazzi che bevono, che si abbandonano all'alcol e alle sostanze
psicotrope nell'illusione di un'effimera leggerezza ed allegria.
Sono soprattutto studenti della scuola media superiore ai quali il Distretto 2100 del Rotary che comprende Campania e
Calabria, ha posto delle semplici domande, con un questionario: Bevete? Fate uso di sostanze tossiche? Quando? In che misura?
Perché?
Il risultato di quest'indagine denominata Alto Rischio (acronimo di Alcohol, Toxic substances, Rotary International, School,
Institutional Organizations) ha stabilito che il 62% dei 10.056 studenti intervistati beve, senza sostanziali differenze tra
regione e regione.
Questa conclusione racchiude tutto il significato di una ricerca lunga e capillare che fa capo ad una commissione ad hoc
condotta da ben 13 club Rotary e 9 Rotaract di Napoli e provincia in 42 scuole del 2100 Distretto, governato da Michelangelo
Ambrosio.
Coordinato da Ugo Oliviero, cardiologo alla Federico II e past president del Club Napoli Sud Ovest, il gruppo a cui fanno
riferimento anche i responsabili delle Commissioni Punto Rotary Antonio Citarella, Pubblico Interesse Mario Mari e Rapporti
con le Scuole Gennaro Iaverone, ha presentato stamane il lavoro svolto nel corso di una grande manifestazione tenutasi nel
Teatro Mediterraneo alla Mostra d'Oltremare.
La sala Italia, al primo piano della struttura di Fuorigrotta, era letteralmente gremita non solo dai rappresentati delle
classi degli istituti coinvolti, presidi e docenti, ma anche dall'organigramma distrettuale al completo, past governor e
presidenti dei Club Rotary della provincia di Napoli e Caserta e molte alte cariche della Polizia e dei Carabinieri.
Dopo i saluti di Edoardo Sabbatino, Presidente del Club Sud Ovest, padrino del progetto Alto Rischio, di Sergio Pepe,
coordinatore del Gruppo Partenopeo e del Governatore Ambrosio, ha avuto luogo la proiezione di un video molto toccante
confezionato dall'Ipia Enzo Ferrante e intitolato Insieme è più facile: le immagini note e molto care di personaggi come
Marylin Monroe, Jimmy Endrix, Jim Morrison, Sid Vinicious, Natalie Wood, Rock Hudson, Freddy Mercury, Mia Martini, Marco
Pantani e altri, tutti tragicamente scomparsi a causa dell'abuso dell'alcol o di sostanze stupefacenti, scorrevano sullo
schermo, mentre urla e applausi da stadio si levavano dalla platea.
Urla e applausi che hanno avuto un picco crescente nel momento in cui le immagini di Diego Armando Maradona e alcuni momenti
della sua vita da calciatore sono stati proiettati con il sottofondo dell'inno del Napoli.
"Il consumo di alcol è dunque in incremento nel territorio di Napoli - ha detto Oliviero presentando le conclusioni della
ricerca complete di questionari e risultati ottenuti - ragazzi e ragazze consumano alcol in percentuali sostanzialmente
sovrapponibili soprattutto intorno ai diciassette anni, i maschi preferiscono il gruppo, mentre il consumo si riduce
marcatamente intorno ai 19 anni".
E' in aumento anche il cosiddetto "policonsumo" cioè l'assunzione di alcol e droghe in contemporanea e il 19% dei ragazzi
sono già tossicomani. "Non dobbiamo abbassare la guardia - ha concluso Oliviero - si può fare di più e meglio, abbiamo ancora
tanto da lavorare!".
La manifestazione si è poi arricchita di tanti cortometraggi e spot realizzati dai ragazzi dei vari istituti - tra cui il
Pontano, il Denza, l'Itis Fermi, Liceo Mazzini, l'Isis di Quarto, il Galilei, il Gentileschi, il Nitti, il Liceo Severi di
Castellammare e il Seneca di Bacoli, il Righi, il Campanella, l'Ipssar Duca di Buonvicino, il Magistrale Virgilio di
Pozzuoli, il Sacro Cuore - premiati con targa dai presidenti dell'Ordine dei Medici Gabriele Peperoni e da quello dei
Farmacisti Giovanni Pisano.